Card Marx: Difendiamo le suore Amanti della Santa Croce di Thủ Thiêm e la libertà religiosa
di Nguyen Hung

Il porporato tedesco ha concluso la visita in Vietnam, dove ha incontrato anche le suore finite nel mirino dei “capitalisti rossi”. Da tempo le autorità vogliono demolire la scuola ed espropriare i terreni. Egli ha elogiato il lavoro a favore dei malati, bambini, emarginati. La superiora provinciale chiede aiuto ai cattolici di tutto il mondo e alle organizzazioni pro diritti umani. 


Ho Chi Minh City (AsiaNews) - “So che state attraversando molte difficoltà, che vi sono fondati motivi di preoccupazione”, ma “non esiste organizzazione politica o gruppo economico che possa danneggiare la libertà religiosa”. Per questo “invito l’intera comunità cattolica del Vietnam ad agire”, al fine di aiutare “la Congregazione delle suore Amanti della Santa Croce di Thủ Thiêm”. Le religiose “non sono sole, noi siamo sempre al loro fianco”. Con queste parole di solidarietà, oltre che un invito ad agire, il card. Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco (Germania) presidente della Commissione delle Conferenze episcopali europee, ha chiesto alla comunità cattolica vietnamita di aiutare le religione finite nel mirino delle autorità di Hanoi. 

Il porporato - che il 17 gennaio ha concluso la visita ufficiale in Vietnam - ha fatto tappa ad Ho Chi Minh City dove ha visitato la la sede di Caritas Vietnam e il convento delle suore Amanti della Santa Croce a Thủ Thiêm. Lo scorso ottobre, le suore sono riuscite ad bloccare la demolizione della scuola da loro gestita, decisa dal governo. Una piccola vittoria contro i continui espropri ai danni delle congregazioni religiose, che tuttavia non ha fermato le mire delle autorità sui terreni. 

Interpellato sulla controversia che vede protagoniste le religiose, il cardinale tedesco ha ricordato i colloqui con vescovi, sacerdoti, laici e membri di governo intercorsi durante i giorni di visita. Egli ha ricordato il lavoro dei cattolici a favore di poveri, malati, bambini, emarginati secondo la prospettiva e le direttive tracciate dalla dottrina sociale della Chiesa; un’opera, aggiunge, “che non contraddice con i principi dell’ideologia comunista” e la sua attenzione agli ultimi.

L’obiettivo, conclude il card. Marx, è “guardare al bene dell’essere umano”; e anche se non vi sono “soluzioni immediate” agli attacchi alle religiose di Thủ Thiêm, la Chiesa tedesca sarà sempre “a fianco” della sorella vietnamita “a difesa della libertà religiosa”. 

Le suore Amanti della Santa Croce di Thủ Thiêm sono presenti in Vietnam e operano a contatto con i poveri da 176 anni; da qualche tempo sono finite nel mirino dei cosiddetti “capitalisti rossi”, che vogliono espropriale dei terreni. Il gruppo è formato da 593 religiose sparse in 63 comunità a Saigon e nelle diocesi di Xuân Lộc, Bà Rịa, Phú Cường, Đà Lạt, Kon Tum, Mỹ Tho, Long Xuyên e Lạng Sơn. Il 16 gennaio scorso il porporato tedesco ha visitato la sede al centro della controversia. 

Interpellata da AsiaNews suor Maria Lê Thị Thảo, superiore provinciale della Congregazione, conferma che l’obiettivo “non è solo tutelare le tre scuole primarie, ma anche proteggere il convento”. La religiosa ricorda i sacrifici compiuti in passato dalle consorelle e rinnova l’impegno a proteggere e tutelare “lo sviluppo della congregazione” anche a fronte di attacchi provenienti da un’autorità statale priva di logica. Infine, la suora chiede preghiere, attenzione della Chiesa universale e l’aiuto di organizzazioni a tutela dei diritti umani.