Il Giubileo degli studenti a Lahore: Siate canali di pace contro la piaga del terrorismo
di Kamran Chaudhry

Gli studenti di due scuole cattoliche hanno celebrato la messa giubilare con genitori e insegnanti. La preside: “I ragazzi sono compassionevoli per natura e gli adulti devono stimolare il loro interesse per il prossimo in questo Anno della misericordia”.


Lahore (AsiaNews) – Questo Anno Santo “vi invita a sperimentare la misericordia di Dio sull’altare della Chiesa. Diventate canali di pace e compassione, nel nostro Paese piagato dal terrorismo”. Si è rivolto così fratel Yagoob, amministratore del lavoro pastorale della cattedrale del Sacro Cuore di Lahore, ai 200 giovani riuniti per la celebrazione del Giubileo della misericordia. La messa è stata officiata il 23 gennaio scorso da p. Joseph Shehzad e vi hanno partecipato gli studenti della St. Joseph High School e della Sacred Heart Cathedral High School insieme ai genitori e agli insegnanti.

Durante l’offertorio, i ragazzi hanno esposto dei cartelloni con versetti biblici riferiti alla misericordia e alla fine della celebrazione sono usciti in silenzio attraverso la Porta Santa della cattedrale, costruita 109 anni fa.

Come auspicato da papa Francesco, i vescovi del Pakistan hanno aperto numerose Porte Sante in occasione del Giubileo della misericordia e organizzato iniziative per tutto l’Anno santo. La cattedrale di Lahore, per esempio, ha proposto ai fedeli lezioni mensili sulla Bibbia e incentrate sul tema della misericordia.

Mons. Sebastian Shah, arcivescovo di Lahore, nel suo messaggio di inizio del Giubileo aveva spronato i fedeli ad osservare i sacramenti, accostarsi alla confessione e all’Eucarestia. Parlando ad AsiaNews suor Magdaline Yaqoob, preside della St. Joseph High School, afferma che i ragazzi hanno bisogno di queste linee guida per l’Anno santo: “Agli studenti è stato chiesto di selezionare loro stessi i versetti durante la preparazione alla messa. I giovani sono compassionevoli per natura e noi dovremmo stimolare il loro interesse verso il prossimo attraverso diverse attività”.