Sri Lanka: un opuscolo sulla visita di papa Francesco, motore di riconciliazione
di Melani Manel Perera

Un gruppo di cattolici, religiosi e laici ha pubblicato un testo di 12 pagine – in lingua tamil, singalese e inglese – che presenta cinque discorsi del papa e del presidente Sirisena. Lo scopo della visita in Sri Lanka “è prima di tutto pastorale” e il filo conduttore dei discorsi di papa Francesco è stato “la ricerca della verità e della riconciliazione”.


Colombo (AsiaNews) – L’Alleanza per la giustizia (AfJ), un gruppo composto da sacerdoti cattolici, religiosi e laici dello Sri Lanka, ha presentato il primo libro sulla visita pastorale che papa Francesco ha compiuto nel gennaio 2015 nell’isola. Dal titolo “Ricordando la visita del papa”, il testo racchiude i punti salienti di cinque discorsi del pontefice e del presidente Maithripala Sirisena, eletto solo pochi giorni prima. Si tratta di un breve opuscolo di 12 pagine (pubblicato in lingua tamil, singalese e inglese) che sottolinea come “nei discorsi del papa si rinvenga un filo conduttore: la ricerca della verità e della riconciliazione”.

L’opuscolo è stato distribuito nel Paese attraverso il network della Caritas. P. Reid Shelton Fernando, membro della AfJ, dice ad AsiaNews: “Questi dialoghi sono stati davvero utili per la riconciliazione. Il nostro scopo è rendere disponibile l’opuscolo a tutta la popolazione, in modo che essa possa coinvolgersi nel processo di ricostruzione dell’armonia sociale. Questo non è un processo che spetta solo ai leader, è un compito di tutti”.

Nell’opuscolo viene citato il momento dell’arrivo di papa Francesco, nel quale egli ha tratteggiato i compiti della visita e ha sottolineato che lo “scopo è prima di tutto pastorale”. Nella stessa occasione ha parlato della canonizzazione del beato Joseph Vaz, “il cui esempio di carità cristiana e di rispetto per ogni persona, senza distinzione di etnia o di religione, continua ancor oggi ad ispirarci e ammaestrarci”.

Insieme ai discorsi del papa viene ricordato anche il messaggio di benvenuto da parte di Sirisena, che ha detto: “Sua Santità, la sua visita nello Sri Lanka ha un significato particolare, dal momento che il mio governo è impegnato a promuovere il dialogo e la riconciliazione tra le persone come mezzo per consolidare la pace. Il suo contributo nel portare pace e conciliazione tra le nazioni e le comunità è gratificante. Il dialogo interreligioso, l’armonia sociale e la solidarietà sono alla base di questo”.