Mumbai, la Laudato Sì ispira la Via Crucis: Basta spreco dei doni di Dio
di Nirmala Carvalho

La processione è partita dalla parrocchia di St. Andrew, a Bandra West. Tutte e 14 le stazioni sono state introdotte da un passaggio dell’ultima enciclica papale. Il parroco: “L’esistenza di molte persone dipende dall’oceano, che noi inquiniamo e deprediamo”.


Mumbai (AsiaNews) – È stata ispirata dall’enciclica papale Laudato Sì la Via Crucis che si è tenuta questa mattina nella parrocchia St. Andrew di Bandra West (Mumbai), che festeggia anche i 400 anni dalla fondazione: “Quest’anno - spiega il parroco p. Magi Murzello – il racconto della Passione è connesso con il degrado della Terra e dell’oceano in particolare, visto che l’esistenza di molte persone dipende dall’oceano, come i pescatori e i marinai”.

La commemorazione dell’ultimo giorno di Cristo sulla Terra è iniziata alle otto di mattina (ora locale) alla Porta santa della basilica del Monte di Maria con una preghiera introduttiva e la benedizione. A seguire è stato proiettato un breve documentario per aiutare le persone a meditare sulla “cultura dello scarto” e sullo spreco delle risorse del mare.

Oltre 3mila fedeli si sono uniti al rito e hanno partecipato al trasporto della pesante croce di legno all’interno della chiesa. La prima stazione, su 14 totali, si è conclusa con un ringraziamento a Dio per i beni della Terra e una richiesta di perdono per lo sfregio dell’uomo alla bellezza del Creato.

La processione è scesa dal Monte di Maria, seguendo la spiaggia di Chimbai, ed è culminata davanti alla parrocchia di St. Andrew per la benedizione finale circa alle 10 del mattino. Le meditazioni di tutte le stazioni sono state introdotte da estratti della Laudato Sì.

L’impegno per l’ambiente non si concluderà con la Via Crucis. P. Murzello, infatti, ha invitato tutti i fedeli sabato 26 marzo alla spiaggia di Chimbai, sommersa da rifiuti di ogni genere (v. foto), per ripulirla.