Cina, Barroso: "servono reali miglioramenti nel campo dei diritti umani"
Il presidente della Commissione europea durante il suo primo viaggio in Cina lega al mancato rispetto dei diritti umani l'embargo sulle armi e invita anche ad aprire, prima delle Olimpiadi del 2008, un dialogo diretto con Taiwan, "prova di grande maturità".

Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Il presidente della Commissione europea Jose Manuel Barroso ha invitato con forza la Cina a fare "miglioramenti effettivi" nel campo dei diritti umani e ad "iniziare un dialogo con Taiwan" prima delle Olimpiadi di Pechino del 2008. "Nella corsa verso i Giochi olimpici del 2008 e del World Expo del 2010 che si terrà a Shanghai – ha detto Barroso – la comunità internazionale sarebbe ben lieta di vedere Pechino iniziare un dialogo diretto con Taipei. Sarebbe un segno di grande maturità".

Durante un discorso pronunciato a Pechino dopo l'incontro con il premier cinese Wen Jiabao, il presidente della Commissione ha aggiunto: "Questo dialogo farebbe avanzare enormemente la permanenza ed il ruolo della Cina come grande potenza. Sarebbe inoltre auspicabile il suo ruolo di responsabile della pace e della sicurezza in tutta l'Asia dell'Est".

Parlando dell'embargo sulla vendita delle armi deciso dagli Stati dell'Unione europea dopo il massacro di Tiananmen del 1989 Barroso ha specificato che "non verrà tolto finchè non si vedranno maggiori risultati nel campo del rispetto dei diritti umani". "E' importante – ha dichiarato – avere un'atmosfera migliore riguardo i diritti umani in Cina prima di pensare a rimuovere l'embargo". Il presidente ha poi suggerito che Pechino ratifichi la Convenzione internazionale sui diritti umani e civili delle Nazioni Unite. "Sono sicuro – ha concluso – che una decisione del genere sarebbe veramente ben accolta dall'opinione pubblica internazionale e dal Parlamento europeo".