Elezioni in Corea, a sorpresa i conservatori perdono il Parlamento

Il Saenuri, partito al governo, conquista soltanto 122 seggi su 300 totali. È la prima volta in 16 anni che diviene minoranza parlamentare. Un portavoce ammette la sconfitta: “Non abbiamo saputo ascoltare la popolazione”. Un chiaro segnale alla presidente Park Geun-hye, che riapre la campagna presidenziale. Il partito Minjoo, con 123 scranni, diventa la prima forza del legislativo.


Seoul (AsiaNews) – A sorpresa, il partito conservatore Saenuri ha perso le elezioni parlamentari in Corea del Sud e per la prima volta dopo 16 anni diviene minoranza nell’Assemblea nazionale. Con il 99% delle schede scrutinate, infatti, le elezioni incoronano primo partito il Minjoo, all’opposizione; i conservatori conquistano 122 seggi, i rivali diretti 123. Il partito Popolare arriva a 38 deputati.

Il presidente del Saenuri Kim Moo-sung ha offerto le sue dimissioni e si è assunto “tutta la responsabilità” del fallimento; Ahn Hyung-hwan, portavoce del partito ha aggiunto: “Con umiltà accettiamo i risultati e la scelta popolare. I votanti son molto scontenti del nostro operato e noi non siamo riusciti ad ascoltarli”. In termini generali, comunque, il voto è risultato molto partecipato: il 58% degli aventi diritto è andato alle urne, un aumento di quasi 4 punti rispetto al 2012.

Le parlamentari, sottolineano diversi esperti, sono un campanello d’allarme e un segnale di scontento soprattutto nei confronti della presidente Park Geun-hye, figlia dell’ex dittatore militare del Paese e punta di diamante del Saenuri. In concreto, gli elettori non sembrano aver gradito due punti del suo programma: maggiore “dinamismo” nel mondo del lavoro, che si è concretizzato con un alleggerimento delle leggi che tutelano i lavoratori; una stretta decisa contro gli oppositori e i dissidenti, che il governo – dopo decenni – è tornato a perseguire dal punto di vista legale.

Ora lo sguardo è puntato al 2017, quando le urne si apriranno di nuovo per scegliere il nuovo presidente. La Park nel 2012 vinse con dei dati molto risicati nei confronti del cattolico Moon, leader all’epoca dell’area democratica.