Shaanxi: esplosione in una miniera di carbone, 26 morti

É il bilancio finale di un incidente avvenuto martedì nel nord della Cina.


Pechino (AsiaNews/Agenzie) - È di 26 morti il bilancio finale delle vittime di un'esplosione di gas verificatasi questa settimana in una miniera nello Shaanxi, provincia centro-settentrionale della Cina. Lo riferiscono oggi i media di stato. I soccorsi hanno estratto gli ultimi 6 corpi; Du Shifu, uno dei soccorritori, ha spiegato che le operazioni di salvataggio sono state complicate "dal crollo di 3 tunnel e dal danneggiamento del sistema di ventilazione sotterraneo".

L'esplosione è avvenuta martedì scorso nella miniera di carbone n° 5 di Jinsuoguan, nella città di Tongchuan; al momento dell'incidente erano al lavoro 40 minatori. Quattordici sono stati salvati; di questi solo uno è stato dimesso dall'ospedale. La polizia sta al momento indagando sul proprietario della miniera.

Secondo cifre ufficiali nei primi 6 mesi di quest'anno si sono verificati circa 2.700 incidenti in miniera, di cui i più gravi contano più di 29 morti – oltre il doppio rispetto alle stime parallele del 2004. Esperti affermano però che i numeri sono molto più alti: le autorità locali tendono a nascondere gli incidenti più gravi per timore che le miniere vengano chiuse, privando di entrate la municipalità.

Il carbone in Cina soddisfa circa il 70 % del fabbisogno energetico interno. Le miniere di carbone del paese sono però le più pericolose al mondo: la sicurezza infatti è sacrificata allo scopo di ottenere il massimo della produzione e soddisfare la sete energetica di cui soffre la rapida industrializzazione e la crescita economica cinese.