P. Pierbattista Pizzaballa amministratore apostolico del Patriarcato latino di Gerusalemme

Nello stesso giorno, la Santa Sede accetta le dimissioni di Fouad Twal, patriarca dei latini, e nomina l’ex custode di Terra Santa come amministratore apostolico del patriarcato. Rispondere alle nuove sfide, affrontando i cambiamenti geopolitici e socio-religiosi che avvengono in Medio oriente.


Città del Vaticano (AsiaNews) – L’ex custode di Terra Santa, p. Pierbattista Pizzaballa, è stato nominato oggi Amministratore Apostolico del Patriarcato di Gerusalemme dei Latini che da oggi è sede vacante. Infatti oggi stesso, papa Francesco ha accettato le dimissioni di sua beatitudine Fouad Twal per raggiunti limiti di età.

P. Pizzaballa, 51 anni, che lavora in Terra Santa dal 1999, era stato eletto custode nel maggio 2004. Il 22 marzo 2010 è stato rieletto. Nel 2013 è stato postulato per un ulteriore triennio. Il suo mandato si è concluso nell’aprile 2016. Fine conoscitore della cultura ebraica, egli ha anche insegnato ebraico biblico alla Facoltà francescana di scienze bibliche e archeologiche di Gerusalemme e intrattiene molti rapporti con personalità ebraiche israeliane.

Sobhy Makhoul, procuratore della Chiesa maronita di Gerusalemme spiega ad AsiaNews che la Santa Sede era davanti al grande problema del cambio in pochi mesi di due personalità importanti per la Chiesa di Terra Santa: quella del custode e quella del patriarca. “Quella della Santa Sede è stata una scelta intelligente e giusta”.

“E’ anche una scelta saggia per rispondere alla necessità di riorganizzare e ristrutturare il Patriarcato Latino di Gerusalemme, in conseguenza dei cambiamenti geopolitici e  socio-religiosi che stanno trasformando e capovolgendo la presenza cristiana”, dove crescono i fedeli grazie all’immigrazione da Africa e Asia e dove la presenza dei cristiani locali va riducendosi sempre più.

“Gran parte del territorio del Patriarcato – continua Makhoul - include Giordania, Israele, Palestina e Cipro. E nel territorio della Custodia sono compresi Libano, Siria e parte dell’Egitto. L’ex custode è la persona giusta: esperienza ventennale in oriente, capacità gestionale, intelligenza e assiduità sono le caratteristiche del nuovo arcivescovo Pierbattista Pizzaballa”.