La nuova “Lunga Marcia” di Xi Jinping
di Wang Zhicheng

Il segretario generale del Partito ha deposto una corona di fiori al monumento che celebra la fine della Lunga Marcia, che portò al potere Mao Zedong. All’incontro di Beidaihe si teme lo scontro fra diverse fazioni.


Pechino (AsiaNews) – Il presidente Xi Jinping ha  visitato il monumento che ricorda la conclusione della Lunga Marcia di Mao Zedong a Jiangtaibao (Ningxia), chiedendo ai compatrioti di “attuare una nuova Lunga marcia” e realizzare il “sogno cinese” di un Paese prospero, democratico e socialista con l’avvento dei 100 anni dalla fondazione del Partito comunista cinese (1921-2021) e i 100 anni della fondazione della Repubblica popolare cinese (1949-2049).

La visita, compiuta il 18 luglio scorso, è una specie di pellegrinaggio alle sorgenti del Partito comunista, che serve ad esaltare lo stesso Xi come l’erede della tradizione comunista.

La Lunga Marcia (1934-35) fu compiuta dall’allora Armata rossa cinese per sfuggire all’accerchiamento delle truppe di Chiang Kaishek. Tre diversi gruppi comunisti si riunificarono nel Ningxia e cominciarono anche la lotta contro le armate giapponesi fino alla fine della Seconda guerra mondiale. La Lunga Marcia è considerato il periodo mitico del Partito comunista e vide l’emergere del potere di Mao Zedong su tutti gli altri comandanti.

Secondo analisti, la visita avviene in un momento molto speciale: alla vigilia dell’incontro dei leader del Partito nella località marina di Beidaihe (Hebei), che potrebbe essere segnata dallo scontro fra le diverse fazioni dell’organizzazione. L’incontro, che si tiene in agosto, è un appuntamento in cui vengono ridisegnate le strategie e le prospettive del Partito e della società.

Xi ha deposto una corona di fiori al monumento che ricorda la fine della Lunga Marcia e ha esortato i suoi compatrioti a compiere una “nuova Lunga Marcia”, costruendo un Paese che realizza “il sogno” di prosperità, democrazia, avanzata cultura del socialismo.