Dopo la strage di Dhaka, chiuse tutte le sedi del British Council per migliorare la sicurezza
di Sumon Corraya

L’istituto di formazione linguistica deve aggiornare le procedure di sicurezza in tutte le scuole. Verrà assicurato il normale svolgimento degli esami di inglese già programmati, che i commissari supervisionano nelle scuole medie.


Dhaka (AsiaNews) – Il British Council, la scuola di lingua inglese più famosa in Bangladesh, ha chiuso tutte le sedi presenti nel Paese. La decisione è stata presa ieri ed è una “misura temporanea, adottata per rivedere le procedure di sicurezza” dopo la strage al caffè di Dhaka.

I dirigenti dell’organizzazione internazionale hanno motivato la scelta per motivi di sicurezza. Nella dichiarazione si legge: “Speriamo di riaprire gli uffici e riprendere le normali attività una volta che saranno messe in campo le nuove misure di sicurezza. Durante il periodo di chiusura temporanea, il servizio clienti risponderà alle richieste tramite mail, sito internet e Facebook negli orari d’ufficio. Ci scusiamo per il disagio causato”.

In Bangladesh la prima scuola è stata fondata nel 1951 nella capitale. In seguito sono state aperte sedi su tutto il territorio, dove studiano migliaia di studenti.

I commissari del British Council supervisionano gli esami di inglese nelle scuole medie del Paese. Un funzionario ha fatto sapere che la chiusura non avrà alcun effetto sugli esami in programma, che si svolgeranno con regolarità.

La scelta è dettata dai timori diffusi in seguito all’attacco terroristico avvenuto in un bar del quartiere diplomatico lo scorso primo luglio, che ha provocato 20 vittime. La tensione, già alta a causa dei numerosi episodi di violenza contro le minoranze religiose, si è aggravata dopo la sparatoria alla festa di Eid al-Fitr e l’uccisione di nove militanti islamici due giorni fa.

Barbara Wickham, direttrice dell’istituto in Bangladesh, ha dichiarato: “Ci rendiamo conto che le persone sono sempre più preoccupate per la propria incolumità nei luoghi pubblici. La sicurezza del nostro personale e dei clienti è la priorità più importante”.