Giornata mondiale della tigre: Kathmandu vuole salvare i felini dal mercato cinese
di Christopher Sharma

La specie animale è ancora a rischio estinzione anche se il numero degli esemplari è aumentato negli ultimi anni. Pericolo più grande il bracconaggio volto a soddisfare il mercato di Pechino. Per la cultura cinese la carne di tigre ha poteri magici e viene utilizzata per preparare medicine e oggetti religiosi.

 


Kathmandu (AsiaNews) – Il Nepal celebra la Giornata mondiale della tigre in mezzo ai timori per la sua estinzione, soprattutto a causa dei bracconieri e della cultura cinese. Iniziative, manifestazioni e campagne di sensibilizzazione sono state programmate per l’occasione. Negli ultimi anni il numero di felini del Paese è aumentato, ma rimangono ancora alti e rischi e sono numerose le sfide che di coloro che tutelano questa specie animale.

Maheshwor Dhakal, direttore del Dipartimento di conservazione nazionale, afferma: “Ci sono tre sfide diverse per la conservazione delle tigri in Nepal: fornire prede adeguate ai felini, controllare il bracconaggio e preservare le aree di giungla”. Gli individui che vivono al confine con la Cina, spiega, sono i più a rischio bracconaggio perché la cultura cinese apprezza molto la carne di tigre, utilizzata per produrre medicine e oggetti religiosi. I cacciatori di frodo vendono i felini ad un alto prezzo sul mercato nero.

Le autorità nel Nepal hanno fatto significativi passi in avanti per contrastare queste attività. Agni Sapkota, ministro delle Foreste, afferma: “Siamo riusciti a convincere la Cina a promuovere la consapevolezza nei propri cittadini che le tigri vanno preservate. La medicina cinese in alcune aree ha iniziato ad utilizzare altri prodotti invece che parti animali, ma il rischio rimane comunque alto”. Inoltre, continua il ministro, il Nepal ha intensificato il numero del personale di sicurezza nelle aree protette.

La tigre è uno degli animali più a rischio estinzione al mondo, con meno di 4mila esemplari (di cui più della metà in India). Nel 2010 a San Pietroburgo, 13 nazioni che ospitano felini sul proprio territorio – tra cui Vietnam, Russia, Thailandia e Indonesia – si sono unite per una task force mondiale (il “TX2”) volta a raddoppiare il numero di tigri entro il 2022.

Secondo il censo del 2013, ci sono 298 tigri in Nepal, ma il numero dovrebbe essere aumentato negli ultimi anni. La nuova conta si terrà nel 2018.