Domani i funerali di mons. Huang Shoucheng. I patti col governo locale sulla cerimonia e la cremazione
di Wang Zhicheng

Saranno celebrati domani alle 6.30 del mattino. Istallati posti di blocco per frenare il flusso dei fedeli. Solo 3mila persone ammesse in cattedrale. Proibito apporre sulla salma mitra e pastorale. Ma i fedeli hanno ottenuto di porre anello, croce pettorale, zucchetto e composizioni floreali. Permessa una minima processione verso la cremazione. La tomba, rovinata dal maltempo di questi giorni, restaurata dal governo che non vuole che le ceneri del prelato rimangano in cattedrale per l’omaggio dei fedeli. Il successore di mons. Huang è mons. Vincenzo Guo Xijin. Anche lui, come il predecessore, ha subito diversi anni di carcere.


Mindong (AsiaNews) - Domani alle 6.30 del mattino, nella cattedrale della Madonna del Rosario di Mindong saranno celebrati i funerali di mons. Vincenzo Huang Shoucheng, morto il 30 luglio scorso. Migliaia di fedeli stanno giungendo in città da tutta la provincia del Fujian, ma la polizia ha messo posti di blocco sulle strade per frenare l’afflusso di fedeli che vogliono rendere omaggio al vescovo.

Mons. Huang è stato l’ordinario della diocesi, ma apparteneva alla Chiesa non ufficiale e quindi non era riconosciuto dal governo in quanto vescovo.

In questi giorni autorità locali stanno discutendo con il vescovo successore, mons. Vincenzo Guo Xijin e con i sacerdoti su come si deve svolgere la cerimonia perché “non dia troppo nell’occhio” e “non raduni troppa gente”. Per questo sono stati fissati dei posti di blocco sulle strade che portano alla città. Le autorità hanno fissato che in cattedrale per il funerale devono essere presenti solo 3mila persone. Ma la comunità ha fatto notare che ve ne saranno ancora decine di migliaia che dovranno rimanere fuori dell’edificio sacro, ma devono avere la possibilità di omaggiare la salma del vescovo.

Poiché il vescovo non era riconosciuto come tale dal governo, all’inizio le autorità non volevano che sulla salma comparissero le insegne episcopali. Ora si è giunti a patti e mons. Huang potrà essere cremato con l’anello episcopale, la croce pettorale e lo zucchetto. Le autorità sono state ferme nel non volere mitra e pastorale. I fedeli hanno allora preparato una decorazione floreale a forma di mitra e una composizione a forma di pastorale, con cui addobbare il corpo del vescovo (v. foto 1).

Ai funerali del vescovo precedente, mons. Xie Shiguang, nel 2005, le autorità non permisero a nessuno di prendere foto. Questa volta è stato impossibile proibire foto o video, data la presenza di molti fedeli con il cellulare.

Nel 2005 si proibì una processione dalla chiesa al luogo della cremazione; ora si permette una processione con 20 auto, ma non di più.

Dopo la cremazione i fedeli avrebbero voluto onorare le ceneri del defunto, riportandole in chiesa – e permettendo a molti altri fedeli di rendere omaggio – ma le autorità sono state tassative: dopo la cremazione, le ceneri di mons. Huang saranno seppellite nella tomba già preparata per lui da tempo. I fedeli raccontano ad AsiaNews che la tomba, a causa dei tifoni di queste settimane è in cattivissimo stato. Ma le autorità hanno promesso che per domani la tomba sarà riparata e dignitosa per ricevere le spoglie di questo grande pastore.

A succedere a mons. Huang è mons. Vincenzo Guo Xijin, 58 anni, che è stato ordinato coadiutore il 28 dicembre del 2008. E’ stato ordinato sacerdote nel 1984 ed ha lavorato come insegnante nei seminari e come amministratore economico della diocesi. Ma il suo lavoro più importante è stato quello di sostenere e far crescere le vocazioni femminili religiose e maschili al sacerdozio. Egli ha anche spinto i suoi giovani seminaristi a intraprendere studi universitari nei collegi di Stato.

Essendo un sacerdote non ufficiale, ha subito arresti nel 1990-‘92; nel 1993-’94; 1996.

Alla fine degli anni ’90 è stato anche nominato per un breve tempo amministratore apostolico della diocesi di Wenzhou.