Nepal, il leader dei maoisti Prachanda è il nuovo premier
di Christopher Sharma

Il Parlamento lo ha votato stamattina. La sua vittoria era scontata, dato che egli era l’unico candidato in lizza. Ha promesso di risolvere la questione delle minoranze e dare ai tribali madhesi maggiore indipendenza.


Kathmandu (AsiaNews) – In un voto scontato, questa mattina il Parlamento del Nepal ha eletto il nuovo premier. È Pushpa Kamal Dahal detto “Prachanda”, ex primo ministro e leader dei maoisti. Egli era l’unico candidato in lizza a succedere al premier uscente K P Sharma Oli, costretto alle dimissioni la scorsa settimana a causa di una mozione di sfiducia presentata proprio da Prachanda e i suoi alleati.

Subito dopo l’elezione, il neoeletto è apparso in pubblico e ha promesso di proteggere e promuovere i diritti delle minoranze e risolvere una volta per tutte la questione del Terai, la regione dove da mesi i tribali madhesi protestano contro la recente Costituzione che li priva di una regione autonoma.

Prachanda, capo del Communist Party of Nepal-Maoist Center, ha ottenuto la premiership con 363 voti su un totale di 573 votanti (in tutto il Palamento è composto da 595 membri). La sua candidatura è stata appoggiata da 16 forze politiche, compresi il Nepali Congress e tutti i partiti regionali che rappresentano la minoranza madhese; gli unici contrari sono stati il partito del premier dimissionario Oli, il Communist Party of Nepal (Unified Marxist–Leninist), e quello indù.

I maoisti, alleati di governo dell’ex primo ministro, hanno iniziato a far vacillare il loro sostegno subito dopo le prime denunce contro i quadri maoisti raccolte dalla Commissione che sta indagando sui crimini di guerra. A nulla è valso l’estremo tentativo di Oli, che per scongiurare la caduta del governo ha anche siglato un’amnistia per i crimini di guerra