Makassar, radicali islamici contro una chiesa protestante: Non avete il permesso di costruire
di Mathias Hariyadi

La parrocchia è frequentata da fedeli di etnia Toraja. La difesa del reverendo: “Le carte sono in regola, è venuto anche il sindaco in visita”.

 


Jakarta (AsiaNews) – Decine di fondamentalisti islamici e abitanti locali hanno manifestato oggi di fronte ad una chiesa protestante di Makassar (Sulawesi del sud). Il luogo di culto è frequentato da fedeli di etnia Toraja, dalla forte tradizione religiosa (sia protestante che cattolica). I radicali islamici – appartenenti al Fronte di difesa islamico (Fpi) – protestano contro il rinnovo del permesso di costruzione (Imb) concesso alla congregazione Bunturannu che gestisce chiesa.

Il Fpi ha dichiarato che la protesta è nata dalle lagnanze della popolazione locale, che accusa i responsabili della chiesa di non avere la documentazione necessaria per il rinnovo del permesso. Aramna Rahman, portavoce locale del movimento, aggiunge: “La presenza della chiesa in quest’area non ha il beneplacito della maggior parte della popolazione musulmana. Gli abitanti dicono di non avere mai dato il permesso per il rinnovo del progetto”.

Pronta la risposta del reverendo Daur Sanpe Rurun, che ha garantito che i documenti sono stati emessi dalle autorità di Makassar: “Non preoccupatevi dei permessi e delle carte legali – ha detto – perché, fin da quando abbiamo gettato la prima pietra della chiesa, il sindaco è venuto in visita e ha ufficializzato il rinnovo del progetto”.

Hamzah Hamid, politico locale, ha criticato l’incidente causato dai musulmani radicali, dichiarando che il Fpi non ha alcun diritto di organizzare manifestazioni contro la costruzione di chiese: “Le loro azioni – ha aggiunto – macchiano la buona reputazione dell’islam”.

Questo è il secondo episodio di violenza in pochi giorni che coinvolge cristiani di etnia Toraja. Lo scorso 12 settembre un insegnante e catechista cattolico è stato ucciso a colpi di pistola da ignoti nel distretto di Puncak Jaya, provincia di Papua. Inoltre nelle Sulawesi del sud sono avvenuti in passato scontri fra cristiani e musulmani. Il 7 settembre scorso un gruppo di radicali islamici ha interrotto la celebrazione della messa in una parrocchia di Surakarta (Java centrale).