La maggioranza dei cinesi si sente minacciata dalle potenze straniere

Il Pew Research Center mostra che il 75% dei cinesi teme le potenze occidentali. Il 77% chiede al governo di tutelare il proprio stile di vita e occuparsi dei problemi interni del Paese.


Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Secondo un recente sondaggio americano del Pew Research Center la maggioranza dei cittadini cinesi si sente minacciata dalle pressioni provenienti da Paesi esteri. Il 75% della popolazione ritiene che la Cina stia giocando un ruolo molto importante a livello globale rispetto a 10 anni fa ma, allo stesso tempo, si registra grande diffidenza rispetto alle potenze occidentali. Solo il 10% pensa il contrario. Per il 77% dei cittadini lo stile di vita cinese deve essere protetto dalle ingerenze straniere. A ciò si aggiunge forte preoccupazione per le contese territoriali con i Paesi vicini che sta portando ad un’escalation di tensione allarmante. Il 56% della popolazione pensa che il governo debba occuparsi dei problemi interni e ridurre il coinvolgimento nelle vicende di altri Paesi. Ciò che comunque rimane presente tra la popolazione è la paura del potere americano nella zona. Il 45% dei cittadini infatti considera gli Stati Uniti come il maggior pericolo per la Cina rispetto allo stesso dato del 2013 che si attestava al 39%.

Questi dati vanno in parallelo con la politica del regime cinese tutta incentrata sui valori del nazionalismo e della sicurezza. Tale politica è ancora più forte in seguito al rallentamento della crescita economica che sembrava inarrestabile. Secondo Willy Wo-Lap Lam, accademico di Hong Kong, la minaccia percepita da Pechino è molto forte e si traduce in una politica aggressiva.