“Liberate Maria”: la petizione online per la leader democratica raggiunge 40mila firme

Maria Chin Abdullah è stata arrestata il 18 novembre per violazione della legge di sicurezza (Sosma). L’attivista è leader del Bersih, movimento democratico che chiede le dimissioni del premier Razak. Le accuse della società civile: “Il governo usa il Sosma per imprigionare gli avversari politici”.


Kuala Lumpur (AsiaNews) – Più di 40mila persone hanno firmato la petizione online che chiede l’immediata scarcerazione di Maria Chin Abdullah, attivista civile e leader del gruppo Bersih, gruppo pro democrazia. Da giorni l’hastag #BebasMaria (liberate Maria) fa il giro della rete raccogliendo sempre più consensi. La petizione chiede anche la sospensione della legge di sicurezza (Sosma), approvata per difendere il Paese dalle minacce degli estremisti e usata dal governo per arrestare gli oppositori politici.

Quando la legge è stata presentata in parlamento nel 2011, recita la petizione, “il governo ha promesso diverse volte ai malaysiani che il Sosma non sarebbe stato usato con parzialità. Oggi è evidente che l’amministrazione guidata dal primo ministro Najib Razak rinnega le sue promesse. Questo è un chiaro abuso della legge e dei poteri esecutivi”.

Maria è stata arrestata lo scorso 18 novembre sotto la sezione 124C del Codice penale, per aver compiuto attività a svantaggio della democrazia parlamentare. Il giorno successivo la sua accusa è stata modificata secondo il Sosma. La donna è tenuta in un luogo segreto e la sua detenzione senza processo può durare 28 giorni. Il 22 novembre Maria ha compilato la richiesta dell’habeas corpus presso l’Alta corte di Kuala Lumpur.

Il 19 novembre, giorno successivo all’incarcerazione, il Bersih ha organizzato una grande manifestazione a Kuala Lumpur. Vestiti con magliette gialle, 50mila persone hanno marciato per le strade della capitale chiedendo le dimissioni del primo ministro Razak, coinvolto in uno scandalo per un’appropriazione indebita multimiliardaria, e la liberazione di Maria.

Sherlene Qua, analista malaysiana, ha detto che il Bersih (che significa “pulito”) è un movimento che chiede delle elezioni oneste: “Maria – prosegue – guida il gruppo con questo obiettivo in testa. Deve essere arrestata con l’accusa di terrorismo solo perché sta combattendo per una causa?”.