Scomparso da giorni l’avvocato cristiano Jiang Tianyong. Si teme un sequestro da parte delle autorità

È scomparso dal 21 novembre. Si occupava dei familiari degli avvocati per i diritti umani detenuti. In passato è già stato in prigione e ha subito torture. Lo scorso giugno aveva confidato di temere l’arresto. Il silenzio del Ministero della pubblica sicurezza.


Pechino (AsiaNews) – La moglie di uno dei più noti avvocati per i diritti umani ha denunciato la scomparsa di suo marito. Jin Bianling ha detto che suo marito, l’avvocato Jiang Tianyong, era andato a visitare i familiari di alcuni avvocati per i diritti umani detenuti e doveva tornare a Pechino lo scorso 21 novembre, ma fino ad oggi non si sa nulla di lui. Anche il suo cellulare è spento. I suoi amici temono che egli sia stato sequestrato dalla polizia. Secondo il South China Morning Post, già lo scorso giugno Jiang aveva confidato di temere un arresto e continuava a cambiare il suo domicilio quasi ogni notte.

Jiang, un cristiano protestante, è famoso per aver difeso grandi personalità del dissenso cinese, fra cui l’avvocato cristiano Gao Zhisheng e il dissidente cieco Chen Guangcheng, oltre a membri della Falun Gong  e malati di Aids.

In passato è stato imprigionato per mesi, subendo anche torture che lui ha poi denunciato.

Nel 2009 Jiang era stato destituito dall’ordine degli avvocati, ma egli ha continuato a lavorare come attivista. Da tempo seguiva i familiari dei prigionieri in seguito a una campagna contro gli avvocati difensori dei diritti umani. Nel luglio 2015 la polizia ha arrestato circa 300 fra avvocati e attivisti rei di aver difeso le cause di persone contro i soprusi di compagnie e autorità locali.

A tutt’oggi almeno 16 di questi avvocati rimangono in prigione con l’accusa di “sovversione contro il potere dello Stato”.

Il ministero della pubblica sicurezza a Pechino non ha risposto alla richiesta di alcuni giornalisti di dire qualcosa sulla sorte di Jiang.