Suor Meena Barwa: Nel giorno dell’Immacolata, le Serve di Maria rinnovano i voti
di Nirmala Carvalho

In Madhya Pradesh operano sette suore. Ieri in Orissa la professione di 19 nuove consorelle. In India e Germania le suore sono circa 500. Con particolare predilezione per poveri, donne e bambini, operano nel campo del sociale, dell’educazione e della sanità.


Mumbai (AsiaNews) – Le Serve di Maria (Hm) in Madhya Pradesh hanno celebrato la festa dell’Immacolata Concezione rinnovando i loro voti religiosi. La festività coincide con l’anniversario di fondazione della loro congregazione, nata nel 1944 in Orissa. Ad AsiaNews suor Meena Barwa, delle Serve di Maria in Orissa, afferma: “Per noi è un giorno di gioia profonda, che ci rinvigorisce e incoraggia nella nostra vita spirituale e nella nostra missione”.

Suor Meena è la nipote di mons. John Barwa, arcivescovo di Cuttack-Bhubaneshwar nel distretto di Kandhamal, teatro nel 2008 della più feroce persecuzione contro i cristiani da parte dei radicali indù. La suora è stata vittima di uno stupro di gruppo nei primi giorni dei pogrom, ma ha avuto il coraggio di denunciare in pubblico i suoi aggressori e testimoniare al loro processo. Ricordando come è riuscita a superare il terribile trauma, ha affermato che è stato “l’amore della Madre di Cristo ai piedi della croce, a sostenermi durante la mia personale passione”.

Ieri lei e le consorelle del Madhya Pradesh (sette in tutto) hanno festeggiato la Vergine e la loro fondazione ad opera di p. Edmund Albert Joseph Harrison sj. Le celebrazioni sono iniziate il giorno precedente (7 dicembre) con un’adorazione di sei ore. L’8 dicembre le religiose hanno rinnovato i voti durante una messa con tutti i parrocchiani.

Suor Meena riferisce che in Orissa altre 19 suore hanno professato la loro vocazione perpetua. Con queste ultime professioni, in tutta l’India e in Germania operano circa 500 Serve di Maria. “Lavoriamo soprattutto nei villaggi – dice – portando il nostro servizio nel campo dell’evangelizzazione, in particolare di poveri, donne e bambini. Siamo impegnate nell’educazione, nelle opere sociali e assistenza medica. Ci prendiamo cura dei lebbrosi e degli anziani, con una particolare preferenza per i gruppi più svantaggiati”.