Krasnodar: raffica di condanne per alto tradimento e spionaggio

La denuncia dell’associazione di protezione legale Komanda-29. Il caso di Oksana Sevastadi, condannata a sette anni di detenzione per un sms inviato a un conoscente georgiano. 


Mosca (AsiaNews) - Dal 2013 al 2016 nella sola regione di Krasnodar - Russia meridionale - almeno 10 persone sono state condannate per alto tradimento e spionaggio. Si tratta di quasi un quarto di tutte le condanne per tali reati nel Paese. Lo ha denunciato l’associazione di avvocati e giornalisti Komanda-29, che fornisce assistenza legale ad alcune di queste persone. “Non sappiamo e probabilmente non potremo sapere tutti i nomi e le circostanze che hanno portato in galera questi cittadini. Dal seminterrato dell’Fsb (i servizi segreti russi), dove avvengono i processi, gli arrestati escono per destinazioni sconosciute se nessuno si interessa a loro”, ha scritto su Facebook l’associazione, dopo che è uscita la notizia della condanna a sette anni di detenzione per Oksana Sevastidi. Prima della guerra lampo tra Russia e Georgia, nel 2008, la donna aveva visto a Sochi un treno carico di mezzi militari diretto in Abkhazia, una regione separatista della Georgia, e lo aveva riferito a un conoscente georgiano via sms. Questa è la colpa per cui il tribunale di Krasnodar le ha comminato sette anni per alto tradimento. La sentenza è stata emessa a marzo, ma lo si è saputo solo poco tempo fa, quando i legali di Komanda-29 hanno iniziato a chiederne la scarcerazione. 

La legge russa sull'alto tradimento è stata emendata nell'ottobre 2012, dopo le proteste di piazza contro il ritorno di Vladimir Putin al Cremlino, le più massicce degli ultimi 15 anni. Secondo gli esperti, l'Fsb - finito nel mirino delle critiche per non essere riuscito a prevedere e contenere l'insofferenza popolare - voleva uno strumento più potente per agire. La definizione legale di tradimento è stata estesa fino a includere "il provvedere consulenza finanziaria, tecnico o altro tipo di assistenza a Stati stranieri o organizzazioni internazionali, dirette a danneggiare la sicurezza della Russia". Da allora sono in crescita i casi di condanne per questo reato. 

Un caso simile a quello di Sevastidi si è verificata nel novembre del 2014, quando Ekaterina Kharebava, cittadina georgiana che viveva a Sochi, è stata condannata a sei anni di reclusione dal tribunale di Krasnodar per "spionaggio". Anche lei, nel 2008, aveva mandato un sms a un conoscente in Georgia segnalandogli i movimenti dei  mezzi militari russi. Secondo Komanda-29, la Kharebava divide la cella con una donna condannata per lo stesso motivo: Inga Tutisani, anche lei arrestata per l'invio di sms ritenuti pericolosi per la sicurezza dello Stato. (N.A.)