I democratici di Hong Kong prendono un quarto dei seggi per le elezioni del capo dell’esecutivo

Un incremento del 20% dei seggi a paragone con le elezioni del 2011. Conquistati i seggi nei settori legali, dell’università, dell’Information Technologies, del welfare, della salute. Ma la maggioranza nel Comitato elettorale è ancora pro-Pechino.


Hong Kong (AsiaNews) – I democratici di Hong Kong sono stati protagonisti di una vittoria sorprendente: alle elezioni per i membri del Comitato per le elezioni del capo dell’esecutivo hanno conquistato circa 300 seggi, cioè un quarto dei 1200 di cui è composto. 

Le elezioni del governatore di Hong Kong non sono a suffragio universale, come richiesto invece da anni dalla maggioranza della popolazione, ma attraverso un Comitato di 1200 membri dei quali circa 400 sono decisi dall’esecutivo (e da Pechino). Gli altri sono rappresentanti delle diverse fasce professionali o del business del territorio.

I democratici si sono imposti nel campo di rappresentanti legali, dell’università, dell’Information Technologies, del welfare, della salute. Rispetto ai seggi vinti nel 2011, hanno guadagnato il 20% in più. Va detto che anche la partecipazione della popolazione a queste elezioni è cresciuta del 20% rispetto al 2011.

Naturalmente la formazione pro-Pechino – insieme ai membri ex officio – mantiene ancora la maggioranza, ma tale gruppo è anche diviso – almeno per ora – nell’appoggio a diversi candidati.

Fra questi vi sono John Tsang, fino a qualche giorno fa responsabile dell’economia nel governo di Leung Chun-ying. Tsang si è proposto come candidato a poche ore dalla decisione di Leung a non ricandidarsi, adducendo motivi familiari.

Un’altra candidata dello scorso esecutivo è la segretaria generale Carrie Lam. Ad essa va aggiunto anche Regina Ip, ex segretaria della sicurezza, di forte fede “pechinese”, che ha sempre sostenuto leggi per il controllo della popolazione. La scelta sarà fra coloro che sono più o meno vicini ai desideri del governo cinese.

Le elezioni del nuovo capo dell’esecutivo avverranno nel luglio 2017.