Solidarietà indiana per la Mongolia: un miliardo di dollari Usa contro le sanzioni cinesi

La Cina impone sanzioni economiche alla Mongolia per aver ospitato il Dalai Lama a novembre. L’India è pronta ad aiutare economicamente il Paese. Il ministro degli Esteri indiano: “Attueremo una linea di credito vantaggiosa”


Ulaan Bataar (AsiaNews) – L’India si dichiara pronta a stanziare un miliardo di dollari Usa di assistenza finanziaria alla Mongolia per affrontare le sanzioni economiche cinesi imposte dopo la visita del Dalai Lama tra il 18 e il 21 novembre. La visita del leader spirituale del buddismo tibetano in Mongolia era stata scoraggiata in modo pesante dalla Cina, che vede nel Dalai Lama un nemico politico. Una settimana dopo la visita, il governo cinese ha annullato il vertice semestrale consultivo con la Mongolia, impartendo un duro colpo all’economia interna del Paese.

L’area meridionale della Mongolia – confinante con la Cina – è molto ricca di giacimenti di carbone, rame e gas naturali. Negli ultimi 20 anni, il Paese ha basato la propria economia sull’estrazione e l’esportazione in Cina di queste risorse. Ogni giorno circa 900 carri merce attraversano il confine. Le sanzioni economiche prevedono che ogni cargo di passaggio paghi un pedaggio di 1,44 dollari Usa e lo 0,1% del valore di ogni carico che superi il valore di 1450 dollari Usa. In questo modo, la Cina può danneggiare l’economia mineraria mongola che al momento è in via di sviluppo e finanziata dal governo cinese.

Il portavoce del ministero degli Esteri indiano ha dichiarato che “siamo pronti a lavorare con il popolo mongolo in questi tempi difficili. Durante la visita del primo ministro in Mongolia nel maggio 2015, egli ha comunicato ai capi di governo che l’India estenderà il proprio sostegno in diversi campi ed ha annunciato una linea di credito di un miliardo di dollari Usa. Stiamo lavorando a stretto contatto col governo mongolo per attuare una linea di credito che sarà vantaggiosa per il Paese”. A sostegno dell’intesa fra le due nazioni, l’ambasciatore mongolo a New Delhi Gonchig Ganbold ha dichiarato: “Abbiamo una lunga relazione spirituale con l’India ed è importante che il Paese contesti le misure unilaterali imposte dalla Cina e che danneggiano il nostro popolo, soprattutto con l’inverno in arrivo”