Oslo e Pechino riprendono i rapporti diplomatici. Dimenticato Liu Xiaobo

Il grande scrittore e dissidente sta scontando una condanna di 11 anni per “sovversione contro il potere statale”. Sua moglie è agli arresti domiciliari. Norvegia e Cina riprendono i dialoghi per un accordo sul libero commercio.


Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Il ministero norvegese degli esteri ha annunciato oggi la ripresa dei rapporti diplomatici con la Cina. Erano stati interrotti nel 2010 dopo il conferimento del Premio Nobel per la pace allo scrittore dissidente Liu Xiaobo.

Liu, ritenuto uno degli estensori di Carta 08, un programma per la democratizzazione della Cina e i diritti umani, sottoscritto da migliaia di personalità in Cina, nel 2009 è stato condannato a 11 anni di prigione per “sovversione contro il potere statale”.

Anche sua moglie, Liu Xia, è sottoposta agli arresti domiciliari senza alcuna condanna e spesso privata del diritto di visitare suo marito.

Prima della cerimonia del conferimento del premio, la Cina ha minacciato ritorsioni commerciali e diplomatiche contro Oslo. Allo stesso tempo ha minacciato parenti e amici di Liu perchè non osassero andare a ritirare il premio. La cerimonia si è svolta davanti a una sedia vuota, su cui è stata poggiata la motivazione, davanti a una foto di Liu Xiaobo (v. foto).

Al tempo, Norvegia e Cina stavano discutendo un trattato di libero commercio, che è stato interrotto. In una dichiarazione scritta alla stampa, Borge Brende, ministro norvegese degli esteri, ha espresso soddisfazione per il fatto che “oggi normalizziamo i nostri rapporti politici e diplomatici con la Cina. Ciò ci dà una nuova opportunità di cooperazione. Riprenderemo il nostro negoziato sull’accordo per il libero commercio”.