Bangladesh, i cristiani festeggiano il Natale con il premier Sheikh Hasina
di Sumon Corraya

Lo scambio di auguri è avvenuto a Dhaka. Erano presenti circa 1500 cristiani, oltre a molti musulmani, indù e buddisti. Il primo ministro ha ringraziato papa Francesco “per aver scelto un cardinale bengalese”. Ha anche affermato che il suo governo sostiene l’uguaglianza di tutte le religioni.


Dhaka (AsiaNews) – A Dhaka circa 1500 cristiani, in maggioranza cattolici, insieme a molti musulmani, indù e buddisti si sono scambiati gli auguri di Natale con il primo ministro Sheikh Hasina. La premier, ospite d’onore dell’evento, ha anche intonato insieme ai cristiani un canto di Natale. Poi, riferendosi al neo eletto card. Patrick D’Rozario, ha affermato: “Ringrazio papa Francesco per aver scelto un cardinale bengalese. Eminenza, le chiedo di non lavorare solo per i cristiani, ma per il benessere di tutto il Paese, come già avvenuto in passato”.

Lo scambio di auguri è avvenuto nell’auditorium Krishibid Institution. La premier ha aggiunto: “Coloro che pretendono di praticare la religione creano conflitti tra le fedi, mentre coloro che credono davvero nella religione, hanno fiducia e confidano in loro stessi, non prenderanno mai misure ingiuste”. Secondo Hasina, la “religione corre il  pericolo che si tenti di usarla in modo negativo. Perciò è responsabilità di tutti mantenere la dignità della propria fede e accordarle uno posizione ancora più solenne”. “In quanto musulmana – ha detto – io seguo la mia religione e confido in essa. Dobbiamo mantenere sempre un contesto pacifico in cui tutti possono praticare il proprio credo. Il mio governo sostiene fermamente l’uguaglianza di tutte le religioni in Bangladesh”.

Dal canto suo, il card. D’Rozario ha ringraziato il primo ministro “per la sua sincerità. Noi vogliamo essere liberi di praticare la religione e lavorare in questo Paese per il popolo, con il sostegno del governo”.

Motiur Rahman, ministro per gli Affari religiosi, ha lodato “la Chiesa cattolica per il ruolo determinante che essa svolge nello sviluppo dell’educazione e della situazione socio-economica nel nostro Paese”. Il Bangladesh, ha concluso, “è una nazione dove per tradizione esiste l’armonia religiosa, anche se persone male intenzionate tentano di distruggere le relazioni di fratellanza tra persone di fede diversa”.