Caritas India, fraternità e aiuti per i malati di cancro
di Santosh Digal

L’iniziativa rientra nella campagna per la Quaresima del 2017. Ogni anno il braccio sociale della Chiesa cattolica in India sviluppa programmi per migliorare le condizioni di vita della popolazione. In oltre 50 anni di attività ha finanziato quasi 23mila progetti per oltre 196 milioni di euro.


New Delhi (AsiaNews) – Caritas India, il braccio sociale della Conferenza episcopale indiana (Cbci), ha deciso di intensificare ancora di più la lotta contro il cancro. L’iniziativa è parte della campagna promossa dall’associazione cattolica per il periodo quaresimale del 2017. P. Frederick D’Souza, direttore esecutivo, spiega ad AsiaNews: “Ogni anno Caritas India lancia campagne su temi sociali che affiggono la società per innescare un cambiamento. Radicati nella convinzione di una pienezza di vita e impegnati a proteggere e promuovere la vita, la campagna per la Quaresima di quest’anno [2017] contro la fame e le malattie vuole sconfiggere il fardello del cancro. Vogliamo dire ‘sì alla vita’ e ‘no al cancro’”.

Secondo il Programma nazionale di registro del cancro del Consiglio indiano per la ricerca medica, nel Paese vivono 2,5 milioni di malati di cancro. Ogni anno si registrano 700mila nuovi casi e 556.400 decessi. I cinque tipi di cancro più diffusi [per gli uomini: cavità orale, polmoni, stomaco, colon retto e faringe; per le donne: seno, collo dell’utero, colon retto, ovaie e cavità orale – ndr] rappresentano il 47,2% del totale di tutte le tipologie di cancro, e sono prevenibili e curabili se diagnosticati, rilevati e trattati nei primi stadi della malattia.

Nel marzo del 2014 la Caritas ha lanciato in Kerala la “Ashakiranam”, una campagna per la cura del cancro. Lo Stato dell’India meridionale è tra i più colpiti dai tumori, con 35mila nuovi pazienti segnalati ogni anno. In poco tempo l’iniziativa ha avuto un enorme successo fino a coinvolgere circa 900 volontari – tra studenti, pazienti guariti, medici, istituzioni, artisti e gente comune – che hanno deciso di donare il proprio tempo e denaro per aiutare i malati. Sull’esempio del Kerala, la campagna è stata estesa anche nel vicino Tamil Nadu.

P. D’Souza ritiene che la lotta contro il cancro promossa dalla Caritas “sottolinei il potere dell’amore”. “Attraverso un network di più di 200 membri in tutta l’India – aggiunge – la campagna del 2017 ha come obiettivo promuovere la consapevolezza della malattia, l’importanza della diagnosi precoce, un cambiamento nello stile di vita”. I volontari incentiveranno il consumo di cibo sano e assisteranno i più poveri non solo dal punto di vista finanziario ma anche con sostegno psicosociale e cure palliative.

La campagna contro il cancro, afferma, “vuole portare un messaggio di vita. È un atteggiamento e azione nella fede”. Fondata nel 1962, ogni anno Caritas India destina il 95% dei fondi stanziati per la Quaresima nello sviluppo di iniziative in tema sanitario, aiuti nelle emergenze, recupero dei pazienti, educazione, agricoltura sostenibile e sicurezza alimentare.

Fin da quando ha mosso i primi passi, l’organizzazione ha fornito risposte immediate nelle situazioni di emergenza sia a livello nazionale che internazionale (come alluvioni, terremoti, accoglienza dei profughi).

La sua opera è guidata dai principi di amore e compassione contenuti nel Vangelo, promuove i diritti umani inalienabili e la giustizia sociale. In oltre 50 anni di attività ha finanziato quasi 23mila progetti e stanziato fondi per circa 14 miliardi di rupie [oltre 196 milioni di euro, ndr].