Statistiche ufficiali: la Cina cresce del 6,7%, ma vi sono molti dati manipolati
di Wang Zhicheng

Pubblicati oggi i dati della crescita. I consumi interni cresciuti del 10,4%. Ma il contributo maggiore è venuto da edilizia, infrastrutture, crediti. I dati gonfiati nel Liaoning. Forse una cifra più realistica è una crescita del 4%.


Pechino (AsiaNews) – Il governo cinese ha diffuso oggi le statistiche ufficiali secondo cui nel 2016 il Paese è cresciuto del 6,8% nell'ultimo trimestre, ma del 6,7 nell'anno. Il dato è all’interno delle previsioni della leadership, anche se è il più basso da oltre un quarto di secolo.

La pubblicazione delle statistiche coincide con l’emergere di alcuni scandali su dati manipolati della crescita nel Liaoning (aumentati fino al 23%), che pongono ulteriori interrogativi agli investitori già dubbiosi sulla sanità dell’economia in Cina.

I dati pubblicati dall’Ufficio nazionale di statistiche mostrano che l’espansione è stata del 6,8% nell’ultimo trimestre, mentre nel resto dell’anno è stata di 6,7. A contribuire a tale crescita – invidiabile per qualunque Paese occidentale – è stata l’edilizia, la costruzione di infrastrutture e un boom del credito, tutti elementi molto preoccupanti, dato che ci si aspetta una bolla speculativa nelle proprietà e vi sono già in Cina infrastrutture inutilizzate (palazzi, strade, aeroporti, ecc…). Il tentativo di staccarsi da questa economia sostenuta dallo Stato è ancora timido, anche se i consumi interni sono aumentati del 10,4%.

Molti osservatori della Cina dubitano però dei dati pubblicati. Per anni le province hanno gonfiato le cifre della loro crescita nella speranza di essere notati dalla leadership centrale e ottenere promozioni di carriera.

Nel 2012 ad esempio, la somma del Pil di tutte le province era un numero molto più alto del totale nazionale. Ieri è stata denunciata la manipolazione delle cifre nella cosiddetta “cintura arrugginita” del Nord-est del Paese, in forte crisi.

In questa situazione molti osservatori cercano di avere dati più precisi calcolando l’elettricità consumata, o il traffico di container. Secondo queste misurazioni la crescita della Cina dovrebbe essere attorno al 4%.