In Siria sono arrivati i marines, parteciperanno all’attacco a Raqqa

I soldati Usa aiuteranno la formazione curdo-araba delle Syrian democratic forces. Non si ha notizia dell’autorizzazione di Assad allo schieramento dei militari americani, ma è certo un consenso dei russi.


Washington (AsiaNews/Agenzie) – I marines statunitensi sono in Siria, alla periferia di Raqqa, per partecipare all’assalto contro la “capitale” dello Stato islamico. La notizia della presenza, senza precedenti, di truppe americane in Siria, confermata al Washington Post da un ufficiale, indica un radicale cambiamento della politica americana in Medio Oriente rispetto al principio del presidente Obama che escludeva interventi “a terra” dei militari statunitensi. Per lo schieramento dei quali non si ha notizia di una autorizzazione da parte del governo di Assad, ma appare sicuro un via libera dei russi, principali alleati del dittatore siriano.

A essere messi in campo sarebbero stati militari dell’11mo Marine Expeditionary Unit con obici da 155 mm, ossia artiglieria pesante, allo scopo di dare sostegno all’assalto finale a Raqqa.

Attualmente, gli Stati Uniti hanno limitato le loro truppe di terra a circa 500 uomini dei reparti speciali con il compito di formare e aiutare le Syrian democratic forces (Sdf), l'alleanza arabo-curda.

Secondo il Post, il dispiegamento di artiglieria non va visto nell’ambito della richiesta del presidente Trump di un nuovo piano per incrementare l’offensiva contro lo Stato islamico.