Elezioni in Myanmar, Aung San Suu Kyi perde il voto delle minoranze etniche

Le consultazioni condizionate da una forte disillusione nei confronti del partito della Signora. Le tensioni etniche crescono e l’economica stenta a migliorare. La Nld ha ottenuto buoni risultati nelle aree attorno alla capitale commerciale Yangon e più a nord nelle regioni centrali. Le sconfitte più pesanti si registrano nelle zone remote del Paese.

 


Yangon (AsiaNews) – La National League for Democracy (Nld) di Aung San Suu Kyi ha ottenuto nove dei 19 seggi per i parlamenti regionali e nazionale in palio nelle elezioni tenute in Myanmar lo scorso 1 aprile. A riferirlo è la Commissione elettorale dell’Unione, che annuncia i risultati delle votazioni che hanno avuto luogo in otto Stati e regioni, e alle quali hanno partecipato oltre due milioni di elettori, meno del cinque per cento della popolazione del Paese.

La tornata elettorale, organizzata per rimpiazzare i seggi resi vacanti da politici che hanno assunto incarichi ministeriali, ha rappresentato la prima votazione dall’ascesa al potere del partito al governo, avvenuta lo scorso anno. Il Myanmar si è presentato all’evento in un clima di forte disillusione nei confronti del partito della Signora, dovuta alle crescenti tensioni etniche e all’economica che stenta a migliorare.

L'esito delle consultazioni elettorali non compromette l'equilibrio di potere all'interno del parlamento nazionale, dove la Nld gode di una larga maggioranza, ma offre la possibilità di misurare la popolarità dell’amministrazione Suu Kyi in un paese in cui non sono disponibili sondaggi pubblici a livello nazionale.

I risultati annunciati da Hla Thein, presidente della Commissione elettorale dell’Unione, mostrano che la Nld è ancora forte nelle sue roccaforti. Tuttavia, essi rivelano un certo malcontento tra le minoranze etniche del Myanmar, che hanno a lungo lottato sotto il dominio della maggioranza Bamar, a cui la Suu Kyi appartiene.

La Nld ha ottenuto buoni risultati nelle aree attorno alla capitale commerciale Yangon e più a nord nelle regioni centrali, vincendo i seggi in palio in nove occasioni. Le sconfitte più pesanti si registrano però nelle zone remote del Paese, incluse le regioni delle minoranze etniche in cui la violenza degli insorti è continuata nonostante le promesse di Suu Kyi di portare la pace dopo decenni di lotte.

La sconfitta più imbarazzante è avvenuta nello stato meridionale di Mon, dove la Nld ha perso un seggio alla camera bassa contro il suo principale rivale, lo Union Solidarity and Development Party (Usdp), sostenuto dai militari. La Nld è stata sconfitta anche nel Rakhine, Stato occidentale coinvolto in conflitti etnici e religiosi. Il seggio alla camera bassa è stata ottenuto dal presidente del locale di Arakan National Party, un politico noto per la sua linea dura contro i musulmani Rohingya. Nel nord-est, il partito etnico Shan ha vinto in diverse aree il cui voto era stato annullato nel 2015 a causa di disordini, mentre Nld e Usdp hanno ottenuto un seggio al parlamento regionale ciascuno.