Indonesia, condannate per proselitismo 3 donne cristiane

Sono accusate di aver provato a convertire bambini musulmani. Il verdetto emesso dopo 4 mesi di continue minacce di estremisti islamici.


Jakarta (AsiaNews) – Tre donne cristiane sono state condannate a altrettanti anni di detenzione per "proselitismo". Rebbeca Loanita, Etty Pangesti e Ratna Mala Bangun avrebbero violato la Legge di tutela dell'infanzia del 2002 cercando di convertire bambini musulmani al cristianesimo. La sentenza è stata emessa il 1 settembre scorso dopo 4 mesi di processo, in cui estremisti islamici hanno cercato in ogni modo di intimidire e influenzare i giudici.

L'accusa alle 3 donne era stata mossa dal cosiddetto Consiglio indonesiano dei Mullah, secondo il quale le imputate avrebbero provato a convertire i bambini durante lo svolgimento dell'Happy Weekend. L'iniziativa prevedeva un fine settimana di canti, giochi e escursioni per i più piccoli ed era rivolta solo ai cristiani. Questo ultimo aspetto è stato evidenziato dalla difesa, ma il tribunale di Indramavu - West Java - non ne ha tenuto conto, affermando che invece erano presenti anche non cristiani.

A tutte le udienze hanno partecipato numerosi estremisti islamici, che cercavano di intimidire i giudici. Secondo gli avvocati delle donne la sentenza è stata influenzata da costanti minacce e non si basa sulla legge: nessuno dei bambini in questione si è convertito o è stato forzato a partecipare all'iniziativa.

Gli estremisti hanno persino emesso un comunicato in cui invitavano il tribunale a punire le imputate con la pena capitale. Secondo testimoni oculari, il 1 settembre lo stesso gruppo di fondamentalisti ha portato in aula una bara in cui giurava di seppellire le 3 donne se queste non fossero state condannate. Dopo il pronunciamento della sentenza nell'aula la folla ha gridato. "Allahu akbar" (Dio è grande).

La difesa ora ha solo una settimana per presentare l'appello a un tribunale di grado superiore.

La legge di tutela dell'infanzia del 2002 proibisce  l'uso di "inganno, bugie e istigazione" per convertire un bambino a un'altra religione. La sentenza massima prevista è 5 anni di detenzione e una multa di 10.226 dollari Usa. (MS)