I 20 anni del passaggio di Hong Kong alla Cina. Entra in scena anche Yao Ming

Saranno dispiegati almeno 30mila poliziotti. Esperimenti con tute tattiche anti-lesione. La star del basket guiderà una partita all’Hong Kong Coliseum. Timori di contestazioni.


Hong Kong (AsiaNews/Agenzie) - Le celebrazioni per il 20mo anniversario del passaggio di Hong Kong alla Cina saranno organizzate all’insegna del controllo poliziesco e del piacere sportivo. La città sarà blindatissima per l’arrivo del presidente Xi Jinping, ma le autorità cercheranno anche in ogni modo di conquistare i giovani, facnedo scendere in campo Yao Ming, la superstar del basket.

Secondo fonti del South China Morning Post, il 1 luglio circa 10mila agenti di polizia saranno dispiegati nel territorio per la sicurezza durante le celebrazioni. Il presidente Xi Jinping effettuerà la sua visita per tre giorni. Più di un terzo del corpo di polizia a disposizione sarà impiegato per proteggere i leader e le personalità presenti, in quella che viene definita la più imponente operazione di militarizzazione della città dopo lo storico passaggio del 1997.

Le forze di polizia sono allertate per affrontare qualsiasi scenario, inclusi gli attacchi terroristici anche se il livello di minaccia indicato dai servizi di intelligence resta moderato. Si prepara ogni tipo di precauzione: tiratori scelti sui tetti degli edifici intorno agli hotel che ospiteranno i big; protezione aerea con elicotteri lungo le rotte delle autovetture nei cortei ufficiali. Imponenti barriere di plastica piene di acqua saranno erette al di fuori degli edifici che ospiteranno gli incontri per prevenire gli attacchi di autobombe o l’arrivo di mezzi lanciati contro la folla, com’è accaduto nei più recenti episodi di terrorismo internazionale.

La prossima settimana inizierà un intenso programma di esercitazioni per 29 mila poliziotti. E saranno sperimentate anche nuove attrezzature, come per esempio le 400 nuove tute tattiche per proteggere gli agenti da lesioni provocate dal lancio di oggetti contudenti. E ciò per evitare gli incidenti avvenuti durante le manifestazioni a Mong Kok nel febbraio 2016, quando cento poliziotti sono stati feriti.

Accanto alle questioni di sicurezza, le autorità hanno deciso mettere in piedi un’operazione simpatia soprattutto rivolta alle migliaia di giovani sempre più disaffezionati dalla politica cinese nel territorio, come è stato evidente nella campagna di protesta Occupy Central.

Per questo è stato ingaggiato nientemeno che la superstar del basket Yao Ming. L’ex star degli Houston Rockets ha confermato oggi che sarà ad Hong Kong per guidare una partita all’interno delle celebrazioni per il ventennale. Il match, che si terrà all’ Hong Kong Coliseum il 30 luglio, porterà nel territorio grandi giocatori della NBA e del CBA, oltre ad alcuni giocatori locali. Lungo il mese vi saranno ancora molti altri eventi sportivi, tutti sotto lo slogan scelto per i 20 anni dal ritorno di Hong Kong alla madrepatria: “Insieme, progresso, opportunità”.

Ma i rischi di una contestazione da parte dei giovani ci sono e sarebbero devastanti per la Cina. Già in passato, eventi sportivi sono stati occasione per i “localisti” di esprimere astio verso la madrepatria.