Kabul: autobomba uccide almeno 50 persone nel quartiere delle ambasciate

L’esplosione è avvenuta vicino all’ambasciata tedesca. Ancora nessuna rivendicazione. In Afghanistan aumentano gli attacchi sia da parte dei talebani che dei militanti dello Stato islamico.


Kabul (AsiaNews/Agenzie) – Una potente esplosione ha ucciso questa mattina decine di persone nel quartiere diplomatico Wazir Akbar Khan a Kabul. Il numero delle vittime è ancora incerto: per il vice-portavoce del Ministero degli interni, Najib Danish, sarebbero almeno 50. I feriti trasportati negli ospedali intorno alla capitale al momento sono 67.

L’esplosione è avvenuta vicino all’entrata blindata dell’ambasciata di Germania, non lontano dal palazzo presidenziale. Basir Mujahid, portavoce della polizia, afferma che l’obiettivo preciso è tuttavia difficile da determinare, perché “altri importanti edifici e uffici” sono lì vicino.

L’esplosione è stata così forte da provocare la distruzione e il danneggiamento di più di 30 veicoli e delle case per centinaia di metri, con finestre fracassate e porte saltate dai cardini.

Non ci sono per ora rivendicazioni dell’attacco.

L’attacco giunge nella annuale “offensiva primaverile” dei Talebani. Tuttavia, anche lo Stato islamico ha rivendicato a sua volta diversi attacchi bomba nella capitale afghana, compresa una potente esplosione il 3 maggio a un convoglio blindato della Nato, nella quale sono morte otto persone e 28 sono rimaste ferite.

L’esplosione è l’ultima di una serie di attacchi a Kabul, in un contesto di crescente violenza nell’intero Paese. Da quando le truppe internazionali si sono ritirate alla fine del 2014 i talebani hanno conquistato terreno. Fonti Usa riportano che il 40% del territorio è sotto il controllo talebano o comunque oggetto di contesa. La provincia della capitale ha avuto il numero più alto di vittime nei primi tre mesi del 2017 per via di molteplici attacchi. La maggior parte delle vittime sono civili.