Mymensingh, il governo investe su studenti cristiani, leader di domani
di Sumon Corraya

L’iniziativa è del Ministero per gli affari religiosi. Lo scopo è incoraggiare le relazioni pacifiche tra le comunità religiose. Mons. Kubi ai ragazzi: “Siete ambasciatori di Cristo”. Il prossimo incontro a Sylhet.


Mymensingh (AsiaNews) – Il Ministero per gli affari religiosi del Bangladesh vuole accrescere l’armonia nella società. Per questo sta sponsorizzando una serie di incontri su “etica e moralità”, rivolti nello specifico ai giovani cristiani. L’ultimo si è tenuto ieri a Mymensingh, a circa 120 km da Dhaka, negli uffici locali della Caritas. Ai 57 partecipanti, tutti studenti universitari di differenti denominazioni cristiane, il vescovo di Mymensingh mons. Ponen Paul Kubi ha detto: “Voi siete ambasciatori di Cristo. Portate i valori cristiani con voi e metteteli in pratica nella vita di tutti i giorni”.

Uno dei presenti era Bipu Borsho Rema, segretario organizzativo di Bangladesh Garo Chitro Sangaton, un’associazione di studenti. Egli riporta: “Un sacerdote cattolico ci ha istruito sui Dieci Comandamenti. Da cristiano, io devo essere prima di tutto onesto e poi indurre gli altri a comportarsi in modo corretto”. Charles Sourav Sharma, un altro giovane, parla a proposito dell’utilizzo di internet: “Molte volte non lo usiamo in maniera giusta e facciamo sbagli”. “Poi abbiamo parlato di armonia – continua – e abbiamo imparato qual è il nostro ruolo di cristiani nel creare relazioni di fratellanza con le altre confessioni”. Noyomi Mankin, una ragazza, aggiunge: “Abbiamo capito quali errori commettiamo, e quanto l’assenza di moralità ed etica incida in maniera negativa nella nostra vita”.

L’incontro è stato organizzato dal Christian Religious Welfare Trust, branca del dicastero. Inaugurando i lavori, Matiur Rahman, capo del Ministero per gli affari religiosi, ha affermato: “Il governo vuole che giovani di tutte le fedi coltivino i propri valori religiosi. Investiamo sui ragazzi cristiani, così che possano essere degli uomini perfetti”.

Mons. Kubi ha invitato i ragazzi a “mantenere buone relazioni con persone di altre fedi, in modo da costruire una società pacifica”. Lo scopo dei seminari – il primo dei quali si è svolto nella capitale e il prossimo è previsto a Sylhet tra una settimana – è proprio quello di incoraggiare le relazioni pacifiche tra le comunità religiose. Nirmol Rozario, segretario del Christian Religious Welfare Trust, afferma ad AsiaNews: “Il governo vuole davvero che nei giovani cristiani si accrescano [il senso] dell’etica e la moralità. Essi sono i leader di domani e perciò dobbiamo averne cura”.

Durante gli incontri p. Ignatious Gomes ha parlato dell’importanza dell’etica e della moralità per “cambiare la società”. Chayan Hubert Reberio ha poi discusso sul “Ruolo e le responsabilità dei giovani nel formare una società armoniosa”. Nirmol Rozario si è invece soffermato sugli sbagli dei ragazzi. “Alcuni giovani cristiani – riferisce – sono dipendenti da droghe e alcolici. Per noi è una grande sfida. Per questo nel seminario li abbiamo messi in guardia dall’uso delle droghe e dal consumo del vino”.