L’arcidiocesi di Jakarta celebra la famiglia, ‘prima chiesa’ per i cattolici
di Mathias Hariyadi

Organizzata una conferenza per condividere prospettive e opinioni sui veri valori dell’ “essere famiglia cattolica”. Lydia Kusnadi: “È al suo interno che la fede cresce, si sviluppa e genera altri valori”. P. Andang L. Binawan: “L'ego personale è in forte crescita, i compromessi diminuiscono”. Mons. Ignatius Suharyo, arcivescovo di Jakarta: “Le famiglie cattoliche siano promotrici della convivenza”.


Jakarta (AsiaNews) – L’arcidiocesi di Jakarta festeggia quest’anno il 210mo anniversario dalla fondazione della prima missione cattolica a Batavia, nome olandese della capitale indonesiana durante il periodo coloniale. Le comunità parrocchiali si sono riunite per alcune messe di ringraziamento, mentre un forum sulla famiglia ha richiamato a Kemayoran (Central Jakarta) oltre 3mila giovani, che hanno preso parte a discussioni aperte e ad una festosa celebrazione eucaristica.

La conferenza, dal tema “Famiglia, scuola, vita”, è stata organizzata lo scorso primo giugno dalla Commissione per la famiglia dell’arcidiocesi di Jakarta, con lo scopo di condividere insieme ai fedeli prospettive e opinioni sui veri valori dell’ “essere famiglia cattolica”. Lydia Kusnadi, tra i responsabili dell’evento, ha dichiarato ad AsiaNews: “È all’interno del nucleo familiare che la fede cattolica cresce, si sviluppa e genera nuovi valori”.

Il convegno ha trovato spunto dalle prove che i tempi moderni pongono di fronte alla famiglia, sfide che devono essere affrontate a fondo e in maniera corretta. Sono intervenuti diversi relatori che, in base alle proprie competenze professionali, hanno discusso alcuni temi di grande interesse, come ad esempio la comunicazione nelle famiglie; i ruoli di moglie e marito; crescere figli con esigenze particolari; la sessualità di coppia; la gestione delle finanze familiari; la ricerca di un partner cattolico;  il secondo matrimonio. “Ogni partecipante ha potuto scegliere la materia che più lo interessava”, ha affermato Lydia Kusnadi.

P. Andang L. Binawan, membro del Comitato direttivo, ha dichiarato: “Questi argomenti sono molto rilevanti e necessitano di pubblica discussione, poiché in questo mondo moderno l'ego personale è in forte crescita nelle famiglie cattoliche, mentre i compromessi sono diminuiti in maniera notevole”. Felix Wira Putera, a capo del progetto, ha spiegato che la famiglia cattolica “è la ‘prima chiesa’ per i bambini, primo luogo dove vengono a contatto con la loro identità religiosa”.

Mons. Ignatius Suharyo, arcivescovo di Jakarta, ha chiuso l’evento officiando una messa di festa. Rivolgendosi all’assemblea, il pastore ha ricordato che la manifestazione ha avuto luogo lo stesso giorno in cui tutti gli indonesiani celebrano la giornata nazionale della Pancasila [dottrina filosofica pluralista sui cui si fonda lo Stato ndr]. Durante l’omelia, mons. Suharyo ha affermato: “Questa conferenza sulla famiglia deve spingere tutta la popolazione, soprattutto i cattolici, a sviluppare buoni valori nelle famiglie. Essa sia un invito per le famiglie cattoliche a socializzare con i vicini, come buoni cittadini indonesiani tolleranti. Questo è un riferimento al motto pastorale dell'arcidiocesi di Jakarta: ‘Per l'umanità più giusta e civilizzata’”.