La Chiesa dà sollievo ai sopravvissuti del Marawi
di di Santosh Digal

La Segreteria nazionale per l'azione sociale (Nassa) e Caritas Filippine stanno distribuendo prodotti alimentari, kit di igiene e altri beni di consumo essenziali a 3005 beneficiari in 12 villaggi a Illigan City. Supporto psicologico a donne e bambini per superare i traumi della guerra. Sul posto sono impiegati 5 collaboratori e 20 volontari cristiani e musulmani


Manila (AsiaNews) - La segreteria nazionale per l'azione sociale (Nassa) e la Caritas Filippine, l'ala del servizio sociale della Conferenza episcopale cattolica delle Filippine, stanno svolgendo servizi di soccorso ed assistenza ai sopravvissuti del Marawi, area di crisi delle Filippine meridionali.

“Stiamo distribuendo beni di sollievo come per esempio prodotti alimentari, kit di igiene e altre prodotti di consumo essenziali a 3005 beneficiari in 12 villaggi a Illigan City, nell'ambito di una iniziativa per il recupero della situazione dopo la guerra scoppiata il 23 maggio” ha spiegato Jing Rey Henderson, coordinatore della comunicazione e dello sviluppo della partnership di Nassa/Caritas Filippine. “I beneficiari sono tutte persone che non si trovano già nei centri di evacuazione ma che sono rimaste nelle loro case durante e dopo il conflitto”, ha aggiunto Henderson. Nassa e Caritas Filippine si sono concentrate anche per fornire un supporto psicologico a donne e bambini per superare i traumi della guerra. "Per le persone colpite dalla guerra, oltre agli aiuti materiali sono fondamentali le consulenze psicologiche”, ha sottolineato Henderson.

Sul posto per effettuare i servizi immediati di soccorso sono impiegati cinque collaboratori e 20 volontari cristiani e musulmani che lavorano in collaborazione con le strutture del governo e le agenzie non governative al fine di aiutare al meglio le persone colpite.

Per sostenere il servizio umanitario nelle aree colpite dalla crisi di Marawi, Nassa e Caritas  stanno attingendo a Alay Kapua (programma di evangelizzazione e raccolta fondi della Chiesa delle Filippine). Ma gli sforzi sono finalizzati a raccogliere più fondi possibili in collaborazione con la Confederazione internazionale della Caritas e di altre organizzazioni di donatori in tutto il mondo.