La siccità colpisce le persone; gli animali diventano più feroci
di Melani Manel Perera

Otto province su nove segnati dalla mancanza di piogge: oltre un milione di persone. I depositi d’acqua sono tutti seccati e le coltivazioni inaridite. Manca anche l’elettricità. Il governo distribuisce acqua potabile, ma il fabbisogno è più grande.


Colombo (AsiaNews) - Almeno un milione di persone da otto province dello Sri Lanka (su nove totali) sono state colpite dalla siccità. Anche gli animali, domestici e selvaggi, soffrono per la mancanza d’acqua e soprattutto glie elefanti selvaggi rischiano di distruggere i villaggi alla ricerca di acqua. Secondo il dipartimento di meteorologia la pioggia dovrebbe arrivare nei prossimi giorni.

Il Centro per l’organizzazione dei disastri afferma che 1, 093 milioni di persone, appartenenti a oltre 300mila famiglie sono state colpite dalla diffusa siccità. La provincia più colpita è quella del Nord; seguono la provincia dell’Est e del Centro nord. Danni alle persone e alle culture si registrano pure nelle province Nord-ovest.

A causa del clima secco e della mancanza di pioggia, i pozzi, i depositi d’acqua e le vie fluviali sono tutti evaporati o seccati. Il Dipartimento per i disastri afferma che sta distribuendo l’acqua da bere alla popolazione, ma il servizio è insufficiente all’enorme bisogno. Oltre a questo vi è pure il problema della mancanza di elettricità.

Nel distretto di Kilinochchi, il grande deposito d’acqua detto Iranamadu river, è stato colpito e le aree di coltivazione sono inaridite creando ulteriori problemi ai contadini. La mancanza d’acqua dell’ Iranamadu river ha colpito almeno 20mila famiglie.

Il dipartimento delle foreste e della natura ha fatto notare che anche gli animali soffrono per la mancanza d’acqua. Per saziare la sete degli animali selvaggi sono stati piazzati grandi secchi ripieni di acqua vicino ai luoghi dove vivono nella jungla. La gente che vive nella jungla o nelle vicinanze è stata messa in allarme: è possibile che animali selvaggi, alla ricerca di acqua, si avvicinino alle loro case. I villaggi temono soprattutto l’arrivo di elefanti selvaggi, capaci di distruggere le case, i recinti, gli alberi.

 

Foto: Prasad Purnimal