Mumbai, crolla un edificio: 6 morti, decine intrappolati. La città ancora sott’acqua

Il palazzo si trova nell’area di Bhendi Bazaar, una delle più affollate della megalopoli. Il crollo forse provocato dalle forti piogge delle ultime settimane. In India il collasso di edifici vecchi e fatiscenti è molto frequente. Circa 10 persone morte annegate nell’alluvione; iniziato il rimbalzo delle responsabilità tra funzionari di governo.


Mumbai (AsiaNews) – Sono almeno sei le vittime recuperate nelle ultime ore da sotto le macerie di un edificio crollato a Mumbai (Maharashtra). La tragedia è avvenuta questa mattina intorno alle 8.40 (ora locale) nell’area di Bhendi Bazaar, una delle più affollate della la città. Sul posto sono a lavoro decine di soccorritori della National Disaster Response Force (Ndrf), che stanno lottando contro il tempo e le intemperie per estrarre le persone rimaste intrappolate. Si teme che sotto i calcinacci ci siano almeno 40 residenti, mentre il bilancio delle vittime è in continuo aumento.

Le cause del crollo sono ancora da accertare, ma in molti sospettano che l’edificio di cinque piani sia stato danneggiato dall’infiltrazione delle forti piogge che hanno sommerso la megalopoli da 20 milioni di abitanti. Da settimane tutta l’India è sferzata da abbondanti precipitazioni, tipiche del periodo dei monsoni. Nella città molti quartieri sono allagati, i treni e i voli aerei sono stati soppressi, i trasporti bloccati. Per venire incontro alle necessità della popolazione sfollata, l’arcidiocesi ha decretato l’apertura di tutte le scuole e delle parrocchie.

In India il collasso di edifici vecchi e fatiscenti è molto frequente. L’ultimo episodio si è verificato nel luglio scorso, quando un palazzo di quattro piani si è accartocciato nella periferia di Ghatkopar, seppellendo 17 persone di cui un neonato di tre mesi. Nel 2013, altre 60 persone sono rimaste vittime del crollo di un altro caseggiato.

Intanto continua la conta delle vittime dell’alluvione. Secondo fonti locali, circa 10 persone sono morte annegate negli ultimi giorni nella sola città di Mumbai, dove ieri sono caduti 331 millimetri di pioggia. Tra le autorità locali si è già scatenato il rimbalzo delle responsabilità, mentre i residenti accusano l’amministrazione municipale (Municipal Corporation of Greater Mumbai) di “scadenti” capacità di governo. In tutta l’Asia del sud, dove le precipitazioni stanno affliggendo 41 milioni di abitanti tra India, Bangladesh e Nepal, il numero dei decessi è arrivato a 1000.