Lettera-preghiera di Wang Bingzhang, pioniere della democrazia, in prigione da 15 anni
di Yaxue Cao

Il dissidente è stato un pupillo del Partito, tra i primi studenti inviati all’estero dopo Mao Zedong. Ritornato in patria, ha abbandonato la carriera di medico e ha fondato un movimento per la democrazia. Espulso nel ’98, è stato rapito in Vietnam nel 2002 e trasferito in Cina, condannato all’ergastolo. “So che ogni cosa mia, mi è stata donata da Te, e che tutta la gloria appartiene a Te. Non voglio assolutamente fallire nella missione che mi hai dato”.


Hong Kong (AsiaNews/China Change) - Venerdì scorso [15 settembre], la famiglia del dott. Wang Bingzhang - sua moglie, i figli e i parenti in Canada e negli Usa - hanno ricevuto una sua lettera dalla prigione di Shaoguan (Guangdong). Egli ha condiviso con loro una “preghiera speciale” in occasione del 15mo anniversario del suo rapimento e arresto.

Wang Bingzhang (1947 - ) è stato uno dei primi studenti cinesi ad essere inviati all’estero per studio, dopo la Rivoluzione culturale e la presa di potere di Deng Xiaoping. Wang ha studiato medicina e si è laureato alla McGill University a Montreal (Canada) fra il 1979 e il 1982. Portato in palmo di mano con orgoglio dal Partito, nel novembre 1982 egli lascia la professione medica e fonda la rivista “China Spring”, iniziando un movimento per trasformare la Cina in una democrazia. Fra gli scopi del suo movimento: abolizione del partito unico; separazione del partito dal governo, dall’esercito, dal potere giudiziario; separazione dei poteri esecutivo, legislativo e giudiziario; elezioni dirette dei leader nazionali; federalismo. Egli proponeva anche delle riforme economiche: economia di mercato; coesistenza di diversi sistemi economici; protezione della proprietà privata; sindacati liberi; proprietà delle terre ai contadini. La maggior parte di queste richieste sono presenti ancora nelle prospettive tracciate da dissidenti e gruppi pro-democrazia in Cina. La Carta '08 di Liu Xiaobo presenta le stesse richieste.

L’aver fondato un partito democratico nel 1998 ha portato al suo arresto e in seguito alla sua espulsione dal Paese. Nel 2002, durante un viaggio in Vietnam per incontrare alcuni sui colleghi attivisti, Wang è stato rapito e portato in Cina. Picchiato e lasciato davanti a un tempio buddista, egli è stato arrestato. Dopo sei mesi di silenzio, in un processo durato un giorno, egli è stato condannato all’ergastolo per spionaggio e terrorismo.

 

Miei amati, il 27 giugno 2017 è il 15mo anniversario del giorno in cui sono stato rapito e imprigionato. In questo speciale giorno, ho composto una speciale preghiera che vorrei condividere con tutti voi:

Al mio santo Creatore, mio Signore del Cielo, Dio, Padre celeste, Figlio santo Gesù Cristo, e allo Spirito santo:

il tuo servo Wang Bingzhang ti loda. Il 27 giugno 2002, 15 anni fa, sono stato sequestrato e da quel giorno sono stato imprigionato in isolamento.

Ti ringrazio per essere stato al mio fianco in questi 15 anni, offrendomi sostegno e guida. Ti ringrazio per fare uso di me e per avermi dato una missione speciale: dal momento in cui hai creato l’umanità, tu hai plasmato quella che era la mia missione di aiutare a promulgare le leggi naturali, le norme, i livelli, e le verità che hai stabilito per la vita degli uomini, come è evidente nell’antica civiltà, nei testi classici del mondo, e nell’opera dei nostri antenati. Sono giunto alla conclusione che Tu hai un grande piano di salvezza per il mondo e l’umanità; per far sì che questo pazzo mondo ritorni ancora una volta alle norme che Tu hai stabilito, e per aiutare questo mondo perduto dell’uomo a tornare al Tuo abbraccio. Io mi sento estremamente onorato di poter dare un piccolo contributo a questo piano grandioso che tu hai disegnato. So che ogni cosa mia, mi è stata donata da Te, e che tutta la gloria appartiene a Te.

Non voglio assolutamente fallire nella missione che mi hai dato. Continuerò ad amare me stesso, terrò la mia mente e il mio corpo in salute, e vivrò gli anni che Tu mi hai assegnato. Sotto il tuo insegnamento, ispirazione e guida, io compio la tua opera ogni giorno. Io ti assicuro che la tua scelta di me, il tuo profondo amore, il tuo accompagnarmi, la tua divina ispirazione e la tua grazia mi incoraggiano ad essere ancora più coraggioso e a lavorare senza paura, anche se dovessi ancora spendere altri 15 anni in prigione. Raddoppierò i miei sforzi e lascerò dietro di me una memoria che renda gloria al tuo santo Nome.

Amen.

Vi voglio bene.

Wang Bingzhang

Dalla cella di isolamento della prigione di Shaoguan

27 giugno 2017