India, scuola superiore gratuita per le figlie femmine per evitare aborti selettivi

Il governo mira a controllare la crescita della popolazione, a sradicare la pratica dell'aborto selettivo e migliorare la condizione delle donne nella società.


New Delhi (AsiaNews/Agenzie) – L'India renderà gratuita l'istruzione superiore e universitaria alle ragazze, uniche figlie femmine della famiglia. Con il provvedimento il governo mira a contenere la crescita della popolazione e soprattutto a sradicare la pratica degli aborti selettivi.

Il piano prevede oltre all'esenzione dalle tasse, una borsa di studio mensile di 800 rupie (pari a 14,9 euro) per le scuole superiori, mille per l'università e 2 mila rupie per studi post laurea. Le famiglie con solo 2 figlie donne usufruiranno di un taglio del 50% sulle tasse scolastiche, ma non riceveranno sussidi. In India l'istruzione è gratuita per tutti solo fino alle scuole elementari. Il tasso di analfabetismo tra le donne è del 60%.

Con queste scelte New Delhi intende migliorare le condizioni delle donne in una società, dove di tradizione i genitori preferiscono figli maschi. "Il nostro schema – spiega un funzionario del ministero federale per lo Sviluppo delle risorse umane – aiuterà in modo notevole a controllare la popolazione: esso è diretto soprattutto quelle famiglie che generano più figli nella speranza di un maschio".

Attivisti per l'alfabetizzazione e i diritti civili hanno ben accolto il progetto delle autorità: annunciato la settimana scorsa, esso verrà applicato a partire dal prossimo semestre accademico (maggio) in tutte le scuole, college e università, private e statali.

Alcuni esperti, però, avvertono che il progetto avrà un impatto limitato. Narayan Banerjee – direttore del Centro per gli studi dello sviluppo delle donne – sottolinea che "gli aborti selettivi sono molto diffusi tra la popolazione ricca dei centri urbani, che può permettersi di pagare gli studi alle figlie; il piano del governo non influenzerà questo tipo di realtà".

Nella maggior parte del mondo, vi sono più femmine che maschi, in base al normale andamento demografico e alla maggiore resistenza delle femmine alla nascita. A causa di aborti selettivi e di infanticidi, l'India, insieme alla Cina, è tra i paesi che presentano una tendenza contraria. Secondo il più recente censimento governativo, risalente al 2001, in India vi sono 927 ragazze su mille maschi, cifra in calo rispetto alle 945 del 1991 e alle 962 del 1981. In alcune parti del paese il rapporto tra giovani donne e maschi è di 800 ogni mille.

L'India è sempre stato tra i più grandi laboratori di aggressive politiche per il controllo delle nascite attraverso aborti, contraccezione, sterilizzazione. Di recente il governo sembra orientato verso nuove forme di pianificazione familiare. Tra queste rientra la promozione di una campagna a livello nazionale per la promozione di metodi naturali nelle coppie.