L'Anno dell'Eucaristia rilancia la vita della Chiesa

Grande partecipazione di fedeli ai riti. Il congresso eucaristico nazionale ha visto la presenza di 500.000 persone.


Città del Vaticano (AsiaNews) – La celebrazione dell'Anno dell'Eucaristia sta dando nuova linfa alla vita della Chiesa del Vietnam, che è una Chiesa "fatta di praticanti". E' quanto raccontato al Sinodo dei vescovi, che si svolge in Vaticano, dal vietnamita mons. Pierre Trân Ðinh Tu, vescovo di Phú Cuong.


"I cattolici vietnamiti – ha raccontato - sono praticanti. Per loro, la celebrazione eucaristica ha un'importanza particolare. La gente che va a messa è circa l'80 per cento la domenica e il 15 per cento nei giorni feriali. Nelle grandi feste come il Natale e la Pasqua, questo numero può raggiungere il 95 per cento. Volendo cercare una spiegazione, la si può trovare nella formazione catechetica e nell'educazione della famiglia".


"Durante quest'Anno dell'Eucaristia – ha aggiunto - tutte le diocesi hanno approntato programmi particolari. I fedeli vengono sensibilizzati allo studio dei documenti del magistero della Chiesa sull'Eucaristia. Per le celebrazioni, la Conferenza episcopale ha organizzato un Congresso eucaristico nel Centro nazionale Mariano di Lavang, al quale hanno partecipato 500.000 persone. Tutte le diocesi propongono programmi particolari. Le parrocchie vengono sollecitate a realizzare delle sale d'adorazione fuori dalla chiesa e ad organizzare adorazioni permanenti o comunque per più ore della giornata. Vi sono già diverse parrocchie che seguono questa pratica".


"Il culto eucaristico in Vietnam – in conclusione - ha effetti salutari: il livello della vita religiosa si è innalzato, le attività comunitarie sono più animate, la comunione fraterna è più tangibile e l'aiuto reciproco tra le famiglie è divenuto più spontaneo e diffuso. In poche parole, vi è ragione di sperare che la devozione eucaristica porti molti frutti al nostro Paese".