Hanoi come Pechino: nel 2017 solo 38 giorni di aria pulita

Industrie pesanti, cantieri edili, veicoli ed incendi agricoli sono fattori che contribuiscono alla contaminazione dell’atmosfera. La città è più inquinata della capitale indonesiana Jakarta. Il Vietnam prevede di costruire altre centrali a carbone.


Hanoi (AsiaNews/Agenzie) – Lo scorso anno, la capitale del Vietnam ha goduto di poco più di un mese di aria pulita e l’inquinamento dell’aria ha raggiunto i livelli di Pechino. È quanto mostrato i risultati preliminari di un nuovo rapporto del Green Innovation and Development Centre (GreenID), organizzazione senza scopo di lucro istituita dall'Unione vietnamita delle associazioni scientifiche e tecnologiche (Vusta) e riconosciuta dal governo. Il documento rivela anche che nel 2017 l'inquinamento atmosferico medio annuo ad Hanoi è stato quattro volte superiore a quello ritenuto accettabile dalle linee guida sulla qualità dell'aria dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

La contaminazione dell’aria ad Hanoi è dovuta ad una serie di fattori, tra cui l’aumento dei cantieri edili, dell’utilizzo di auto e moto e gli incendi controllati, appiccati dagli agricoltori nei campi. La ricerca suggerisce che le industrie pesanti, come anche le acciaierie, i cementifici e le centrali elettriche a carbone nelle aree limitrofe la capitale vi contribuiscono in modo significativo. Secondo il rapporto, l'inquinamento atmosferico di Hanoi è ora peggiore rispetto a quello della capitale indonesiana Jakarta e le cose non miglioreranno, poiché il Vietnam prevede di costruire altre centrali a carbone.

A metà 2016, il governo ha lanciato un piano d'azione per il controllo ed il monitoraggio delle emissioni, al fine di migliorare la qualità dell’atmosfera. Hanoi ha in programma di installare 70 stazioni di monitoraggio dell'aria. Il rapporto GreenID critica tuttavia la mancanza di normative adeguate e misure efficaci per ridurre al minimo gli effetti dell’inquinamento, come i depuratori domestici. Sono necessari anche una migliore pianificazione urbana ed investimenti nelle energie rinnovabili e nei sistemi di trasporto pubblico.