Al via il Capodanno cinese: comincia l’Anno del Cane

Il ritorno a casa di molti migranti: 2,98 miliardi di viaggi in treno, pullman, motocicletta. Vacanze per 380 milioni di persone. Le destinazioni straniere preferite: Thailandia e Myanmar. La ricerca di ricche buste rosse. Proibiti i fuochi d’artificio.


Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Alla mezzanotte di oggi comincia il nuovo anno cinese, festeggiato anche in molti altri Paesi dell’estremo oriente. Il nuovo anno è sotto il segno del Cane “di terra” e secondo gli oroscopi più comuni sarà un periodo in cui si lavorerà tanto, ma non si raccoglieranno molti frutti, che invece verranno l’anno dopo.

Per centinaia di milioni di cinesi la prima fatica è ritornare a casa dopo un anno di lavoro. Molti migranti che lavorano nelle grandi città si sono ingegnati da mesi per poter passare le feste con la famiglia. I più fortunati sono riusciti a prendere biglietti sui treni superveloci, i cui posti si sono esauriti poche ore dopo essere stati messi in vendita. Per gli altri vi sono pullman e motociclette che impiegano 10 ore e quasi giornate intere per raggiungere villaggi sperduti nell’Hunan, Guangxi o Guangdong.

Si calcola che durante le feste di Capodanno vi saranno circa 2,98 miliardi di viaggi. Essendo uno dei pochi periodi di vacanza nella tabella del lavoro in Cina, si prevede che almeno 380 milioni di persone si muoveranno verso destinazioni come l’isola di Hainan, Pechino, le città del Nordest. Fra le destinazioni fuori del Paese, i più gettonati sono i viaggi in Thailandia e Myanmar.

In un messaggio alla nazione, il presidente Xi Jinping ha chiesto a tutto il popolo di “lavorare sodo”: “Ci saranno difficoltà nei nostri sforzi, ma combattendoli, purificheremo le nostre anime e la nostra fede”, ha detto.

Fra la popolazione vi sono gruppi che combattono contro la secolarizzazione del capodanno cinese, cercando di ritornare alle tradizioni culturali antiche che prevedono la preparazione di cibi speciali, esposizione di calligrafie augurali, pulizia della cucina, superstizioni e religiosità. Molti altri sono preoccupati solo di ricevere “hong bao”, buste rosse augurali con banconote nuove.  Secondo un’inchiesta dei social media, i più generosi sono gli abitanti del Fujian e in particolare la città di Putian, dove le buste rosse contengono fino a 12mila yuan (oltre 1500 euro)!

Un colpo alla tradizione è dato però proprio dal governo che proibisce l’uso di fuochi d’artificio e bombette per salvare la qualità dell’aria.