Dhaka, imprenditrice cattolica premiata per i migliori prodotti in juta
di Sumon Corraya

Bertha Gity Baroi è la direttrice di Corr the Jute Works, un progetto della Caritas nato per dare sollievo alle vedove della guerra d’indipendenza. L’azienda impiega più di 6mila lavoratori, in maggioranza musulmani e indù.


Dhaka (AsiaNews) – Bertha Gity Baroi, cattolica, ha ricevuto il premio come miglior imprenditrice di prodotti in juta del Bangladesh. A conferirle l’onorificenza due giorni fa, la premier Sheikh Hasina. Insieme alla donna cattolica, sono stati premiati altri 10 dirigenti d’azienda. Rivolgendosi agli imprenditori, Hasina li ha ringraziati per l’utilizzo del materiale derivante dall’agricoltura locale. La juta infatti era considerata la “fibra d’oro” del Bangladesh.

A Dhaka si è svolta la National Jute Day and Diversified Jute Fair 2018. La fiera ha radunato per tre giorni tutto l’indotto collegato alla produzione del materiale tessile: dai coltivatori ai ricercatori e infine ai negozianti che ne vendono i manufatti. La premier ha sottolineato che “la juta è uno dei principali beni di valore del Bangladesh e tra le merci destinate all’esportazione che hanno maggiori potenzialità”.

Bertha Gity Baroi è la direttrice di Corr the Jute Works (Cjw), legata a Caritas Bangladesh. Ad AsiaNews riferisce che più di 6mila lavoratori sono impiegati nell’azienda, in maggioranza musulmani e indù. Il progetto “aiuta migliaia di persone a cambiare la propria condizione socio-economica. Circa 50 Paesi avanzati importano i nostri prodotti. Sono molto felice per questo riconoscimento. Esso ispirerà me e i nostri collaboratori”.

Il Cjw è stato fondato nel 1971 da Corr (Christian Organization for Relief and Rehabilitation), oggi Caritas Bangladesh. Lo scopo era sostenere e rendere indipendenti dal punto di vista economico le vedove di guerra, le vittime e le donne emarginate nelle campagne, all’indomani del conflitto che aveva portato il Paese ad ottenere l’indipendenza.