Elezioni straordinarie, 'democratici' perdono il diritto di veto

Si votava per coprire quattro dei sei seggi rimasti vacanti dall’espulsione dei pan-democratici. Rimangono indietro di un seggio. L’affluenza appena al 40% contro il 58,3% del 2016.


Hong Kong (AsiaNews/Agenzie) – Per la prima volta in anni, il movimento pan-democratico di Hong Kong alle elezioni ha perso il potere di veto. A Hong Kong si è votato per rimpiazzare quattro dei seggi rimasti scoperti dopo che sei legislatori pro-democrazia sono stati espulsi a causa di “irregolarità” nella lettura del giuramento. I democratici sono riusciti a vincere solo due dei seggi vacanti su quattro, una poltrona in meno a quelle necessarie all’opposizione per bloccare le proposte avanzate nella camera legislativa di 70 seggi.

Il blocco aveva basato la propria campagna elettorale sulla protesta contro la squalifica dei suoi parrlamentari, inquadrando le elezioni in una cornice “referendaria”, che tuttavia non ha avuto il risultato da essi sperato. Il fatto aveva scatenato reazioni immediate, ma non ha sembrato avere peso nelle elezioni di ieri, che hanno registrato una bassa affluenza, di appena poco sopra il 40%, rispetto al 58,3% del 2016 alle elezioni generali.

La sconfitta solleva dubbi e preoccupazioni negli attivisti per il futuro della lotta per la democrazia e l’autonomia della regione a statuto speciale. L’opposizione potrebbe ancora risollevare la propria posizione nelle prossime elezioni straordinarie con cui si assegneranno gli ultimi due seggi. Tuttavia, non è ancora stata decisa la data per il voto.