Summit intercoreano: ‘È iniziata una nuova era di pace’

Firmata la “Dichiarazione di Panmunjom”: raggiungere la pace e la denuclearizzazione. Una nuova riunione delle famiglie separate il 15 agosto. Moon andrà a Pyongyang il prossimo autunno.


Panmunjom (AsiaNews/Agenzie) – “I due leader dichiarano solennemente di fronte alle 80 milioni di persone della nostra nazione e al mondo intero che non ci sarà altra guerra nella penisola coreana e che una nuova era di pace è iniziata”. È quanto si legge nella dichiarazione firmata oggi da Kim Jong-un e Moon Jae-in, durante il primo summit intercoreano dopo più di un decennio. L’obbiettivo congiunto è chiaro: trasformare l’armistizio in un trattato di pace entro la fine dell’anno.

Alla fine dei dialoghi del pomeriggio, i due leader hanno firmato la “Dichiarazione di Panmunjom”. In base ad essa, le due Coree si impegnano a riprendere i dialoghi multilaterali con Cina e Stati Uniti, a cooperare per denuclearizzare la penisola e per allentare le tensioni militari. A tal fine i due Paesi fermeranno ogni genere di “atto ostile”, verrà istituita una “zona di pace” nel mare Occidentale, un ufficio congiunto di comunicazioni nella città al confine di Kaesong e l’apertura al dialogo con la Croce Rossa per risolvere “i problemi umanitari”. Nella dichiarazione si annuncia, inoltre, una visita del presidente sudcoreano Moon Jae-in a Pyongyang, prevista per il prossimo autunno, e la ripresa delle riunioni delle famiglie separate dalla Guerra del 1950-53, probabilmente il 15 di agosto, Il giorno dell'indipendenza della Corea dall’occupazione giapponese (1910-1945).

Gli impegni sono stati annunciati di fronte alle telecamere, dopo la piantagione simbolica di un pino, simbolo di pace e prosperità. L’albero è stato piantato vicino alla linea di demarcazione militare che separa le due Coree, sul lato Sud (v. foto 2). Subito dopo, Moon e Kim hanno tenuto un dialogo privato – ripreso a distanza dalle telecamere – sul ponte pedonale azzurro (v. foto 3).

Intanto, anche la moglie di Kim, Ri Sol-ju, ha varcato il confine fra le due Coree, per unirsi al marito a una cena offerta da Moon. Il suo nuovo ruolo di “first lady”, dopo anni lontana dalla scena pubblica, è visto dagli analisti come un ulteriore tentativo del leader nordcoreano di “normalizzare” l’immagine del proprio Paese.