A Taiwan ‘libertà e tolleranza religiosa’ apprezzati dal Vaticano

Matthew Lee, ambasciatore della Repubblica di Cina, esalta il lavoro della Conferenza episcopale regionale di Taiwan nel suo rapporto con la Santa Sede, la Cina continentale, la Chiesa universale.


Città del Vaticano (AsiaNews) – “A Taiwan vige una grande tradizione di libertà di culto che non è mai stata messa a dura prova come in alcune diocesi e, durante i miei incontri con i funzionari vaticani o anche con il Santo Padre, sento spesso lodare il clima di libertà e tolleranza religiosa che caratterizza Taiwan”. È quanto ha detto Matthew Lee, ambasciatore della Repubblica di Cina (Taiwan), accogliendo i sette vescovi taiwanesi a Roma per la visita ad limina, in un ricevimento in loro onore. Al raduno nella sede dell’ambasciata hanno partecipato diversi cardinali, vescovi, sacerdoti e personalità amiche di Taiwan nel campo religioso ed economico.

Quella di quest’anno è la prima visita ad limina con papa Francesco; la precedente è stata 10 anni fa.

L’ambasciatore Lee ha mostrato la grande collaborazione che esiste fra la Chiesa dell’isola e la Santa Sede, elencando una serie di eventi. Fra questi, oltre alle visite episcopali in occasione dell’insediamento di papa Francesco, vi sono la Prima Giornata della Gioventù Taiwanese, celebrata nel 2014, per “accorciare” la distanza “tra i giovani e Dio, rispondendo ai desideri di papa Francesco che ha sempre a cuore i giovani”.

“Nel 2016 – ha continuato - la Conferenza episcopale in collaborazione con la nunziatura apostolica a Taiwan ha organizzato l’esposizione ‘Tesori dal Paradiso: una mostra speciale di artefatti dalla Santa Sede’ presso il National Palace Museum di Taipei. Per la prima volta in assoluto, alcune delle splendide opere d’arte conservate in Vaticano hanno viaggiato fino a Taiwan. Questo evento è stato molto significativo per annunciare il vangelo nella regione asiatica e a Taiwan”.

“La Conferenza episcopale regionale di Taiwan – ha aggiunto - non solo promuove attivamente la pastorale e l’evangelizzazione, ma svolge anche un ruolo di ‘Chiesa Ponte’ tra la Chiesa della Cina continentale e la Chiesa universale”.

“Desidero cogliere l’opportunità – ha concluso - per invitarvi ad andare a Taiwan e a recarvi in ogni diocesi così da scoprire la loro struggente bellezza”.