Suore contro la tratta di persone: un seminario per assistere le vittime fino in tribunale
di Mathias Hariyadi

Una delle principali difficoltà che ostacola la loro opera è la mancanza delle necessarie qualifiche professionali. Nella quattro giorni, le religiose hanno discusso diverse tematiche legali con esperti e professionisti. Suor Kristina Fransiska: “L’obiettivo è avere una percezione condivisa e procedure operative standard nell’assistenza delle vittime”.


Jakarta (AsiaNews) – Al fine di poter assistere le vittime del traffico di esseri umani fino in tribunale, 19 suore indonesiane, un seminarista francescano, una donna musulmana ed un pastore protestante hanno preso parte ad un seminario su tematiche legali. Il simposio ha avuto luogo ad East Jakarta tra il 15 ed il 18 maggio scorsi, alla presenza di esperti di legge e professionisti.

Da anni, le religiose di diverse congregazioni sono impegnate nella lotta al fenomeno della tratta di persone. Una delle principali difficoltà che ostacola la loro opera è però l’impossibilità di seguire i procedimenti penali nelle aule di tribunale, a causa della mancanza delle necessarie qualifiche professionali. Suor Kristina Fransiska, una religiosa passionista di Malang (East Java), spiega ad AsiaNews che grazie al seminario, i partecipanti hanno potuto capire quali sono le prerogative per rendere legittima la loro presenza alle udienze. “Poiché vogliamo prenderci cura delle vittime della tratta di esseri umani, è nostro interesse prender parte alla discussione di ciascun caso”, afferma suor Kristina. La religiosa è un’esperta legale di professione ed ex docente della Catholic Widya Karya University di Malang. “Per anni – prosegue – ci è stato impedito di accompagnare queste persone in tribunale. Ciò è alquanto doloroso”.

Ad occuparsi dell’organizzazione del simposio è stata la Counter Women Trafficking Commission (Cwtc), organo dell'Associazione delle donne religiose indonesiane (Ibsi, Ikatan Biarawati Seluruh Indonesia). Attraverso la Cwtc, l'Ibsi coinvolge tutte le superiori della nazione nello sfruttare le capacità professionali delle religiose incaricate di svolgere questo apostolato umanitario. Alcune comunità di religiose hanno anche costruito diversi rifugi per accogliere ed aiutare le vittime della tratta, prima del loro ritorno al villaggio d’origine.

Le tematiche discusse dai partecipanti al seminario sono state presentate da esperti e professionisti dell’Indonesian Human Rights for Women (Lbh Apik). Suor Kristina afferma: “L’obiettivo è avere una percezione condivisa e procedure operative standard, quando dobbiamo affrontare le questioni relative alle vittime, soprattutto donne e lavoratori al di sotto dell’età minima. In questi ultimi anni, le persone più vulnerabili sono state le donne”. Alcuni degli argomenti trattati sono: la differenziazione di genere nelle problematiche sessuali; i diritti umani per le donne; movimenti, gruppi e comunità per la difesa della dignità umana; il servizio pubblico per le vittime; programmazione e metodi di consulenza; l’individuazione di casi, attori e vittime; competenza legale e altre abilità.

Tra le religiose che hanno partecipato ai lavori vi è suor Vincent Pmy, esperta legale che ha conseguito una laurea presso l’Università Unika Soegijapranata di Semarang. Ella dichiara: “Il seminario mira a creare un'atmosfera nuova, che consenta al nostro lavoro di ottenere risultati migliori. È una speranza che le suore coinvolte in questo particolare apostolato possano fare del loro meglio fino al processo in tribunale”.

(Hanno collaborato suor Kristina Fransiska Cp e suor Vincent Pmy)