Doha dichiara guerra ai prodotti sauditi e degli Emirati

Rimossi dai negozi del Paese i prodotti provenienti da Arabia Saudita, Emirati, Bahrain ed Egitto. Previste ispezioni e controlli per verificare l’applicazione del provvedimento. Secondo il governo vi sarebbero questioni di “tutela del consumatore”. Si rafforza il legame con Iran, Turchia e Marocco. 

 


Doha (AsiaNews/Agenzie) - Doha ha ordinato la rimozione di tutti i prodotti provenienti dai Paesi del Golfo, con i quali è in atto una guerra economica, diplomatica e commerciale che sta interessando l’intera regione. Una direttiva emanata nel fine settimana dal ministero dell’Economia del Qatar impone ai negozi del Paese di rimuovere dagli scaffali beni importati da Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti (Eau), Bahrain ed Egitto. 

Nei prossimi giorni gli ispettori visiteranno i negozi, per assicurarsi che la direttiva sia applicata con il massimo rigore. Al contempo, il governo cercherà di bloccare l’ingresso alla frontiera di prodotti sauditi provenienti da Paesi terzi. 

Fonti governative del Qatar affermano che dietro la decisione vi sarebbero ragioni di “tutela della sicurezza del consumatore”. “Il Qatar - aggiunge la nota ministeriale - conduce le proprie politiche commerciali in accordo con tutti gli accordi bilaterali e multilaterali sottoscritti”. 

Da quasi un anno Il Qatar è al centro di una gravissima crisi politica, diplomatica ed economica che la vede opposta agli altri Paesi del Golfo, guidati da Riyadh. Dal 5 giugno scorso Arabia Saudita, Emirati, Bahrain ed Egitto hanno tagliato ogni rapporto con il Qatar, accusato di finanziare gruppi terroristi attivi nella regione. 

Secondo alcuni analisti ed esperti all’origine dello scontro fra Qatar e Arabia Saudita vi sarebbero i legami fra Doha e Teheran, che di recente ha confermato il proprio sostegno economico e diplomatico. Dietro la controversia vi sarebbe anche la contrapposizione all’interno dell’islam sunnita fra Doha e Abu Dhabi.

Il conflitto ha isolato il piccolo emirato nell’area del Golfo, avvicinandolo ancor più alla Repubblica islamica, alla Turchia e al Marocco. Molti beni e prodotti - anche quelli oggetto del bando governativo - entrano in Qatar attraverso Kuwait ed Oman.