L’appello degli esperti Onu a Pechino: liberate subito Liu Xia

Preoccupazione per la salute della moglie di Liu Xiaobo. “Se Liu è libera come affermano le autorità, dovrebbe esserle permesso di esercitare in pace il suo diritto alla libertà di espressione e movimento”.


Ginevra (AsiaNews) – Il governo di Pechino deve rivelare la posizione di Liu Xia, rilasciarla e permetterle di curarsi all’estero. È l’”urgente” appello rivolto ieri da un gruppo di esperti Onu su diritti umani, sparizioni forzate e detenzioni arbitrarie.

Liu Xia, poetessa di 57 anni, è agli arresti domiciliari dal 2010, sebbene non vi sia contro di lei alcuna accusa formale. Da tempo, gli attivisti chiedono la sua liberazione, resa urgente anche dalle sue gravi condizioni di salute psichica. I funzionari hanno avanzato la richiesta in una dichiarazione congiunta, a pochi giorni dal primo anniversario dalla morte di suo marito Liu Xiaobo, lasciato morire di cancro al fegato lo scorso 13 luglio, mentre era in prigione. “Siamo inquietati dai rapporti sul deteriorarsi della salute di Liu Xia”, dichiarano gli esperti, ribandendo la loro richiesta al governo cinese di “rivelare la sua posizione e rilasciarla. Se Liu è libera come affermano le autorità, dovrebbe esserle permesso di esercitare in pace il suo diritto alla libertà di espressione e movimento”.

Il gruppo, che l’anno scorso aveva fatto appello per il rilascio di Liu Xiaobo, continua ad essere preoccupato dal “crescente fenomeno delle morti in prigione in Cina”.