Chiang Rai, dalle grotte al monastero: testa rasata e tunica per i ‘Wild Boars’

Tratti in salvo dopo una difficile operazione, per nove giorni 11 diventeranno novizi e l’allenatore sarà monaco. Uno dei giovani calciatori non si unirà ai compagni perché cristiano. Diverse case di produzione stanno cercando di realizzare un film in stile hollywoodiano sulla loro storia.


Chiang Rai (AsiaNews/Agenzie) – Quasi tutti i “Wild Boars”, i 13 ragazzi tratti in salvo dalle grotte di Tham Luang, questa settimana abbracceranno la vita monastica in una cerimonia buddista. È quanto ha riferito ieri Prachon Pratsakul, governatore della provincia di Chiang Rai.

“Saranno ordinati per nove giorni – ha riferito il funzionario – Tra loro, 11 diventeranno novizi, mentre coach Ek [Ekkapol Chantawong] sarà monaco”.

Praphun Khomjoi, capo ufficio buddista di Chiang Rai, ha detto che i ragazzi avranno la testa rasata domani e il giorno successivo parteciperanno alla cerimonia della veste; rimarranno in diversi monasteri fino al 4 agosto prossimo.

Il governatore ha dichiarato che uno dei giovani calciatori non si unirà ai compagni perché cristiano.  Adul Sam-on, che ha avuto il primo contatto con i sommozzatori inglesi durante le operazioni di salvataggio nella grotta, è un catecumeno protestante.

Le autorità hanno chiesto ai media di dare alla squadra di calcio il tempo di riadattarsi alla vita normale, ma l'interesse per la loro storia rimane alto. Diverse case di produzione stanno cercando di realizzare un film in stile hollywoodiano sulla vicenda.