Guangdong, mangiano millepiedi vivi e ingoiano un parassita che dà la meningite

I millepiedi sono di uso comune nella medicina tradizionale cinese, ma vengono somministrati secchi o in polvere. In alcuni casi il parassita può penetrare nel cervello e nella spina dorsale provocando meningiti e anche la paralisi e la morte. Uno studio sul fatto pubblicato in questi giorni da una rivista di medicina.


Guangzhou (AsiaNews/Agenzie) – Due cinesi, madre e figlio, che hanno mangiato dei millepiedi vivi, sono stati trovati positivi alla presenza di un parassita che può colpire il cervello e provocare la meningite. Il fatto descritto è accaduto nel 2012, ma solo in questi giorni è stata pubblicata una ricerca completa sull’ American Journal of Tropical Medicine and Hygiene.

I millepiedi sono di uso comune nella medicina tradizionale cinese, sebbene essi vengano somministrati in polvere o secchi. La signora di 78 anni e il figlio di 46, vivono in una zona rurale del Guangdong. Avendo sentito dei poteri medicinali dei millepiedi, ne hanno mangiato di vivi.

Dopo qualche giorno sono arrivati all’ospedale di Zhujiang, accusando mal di testa, sonnolenza e confusione mentale. Le prime analisi non hanno mostrato alcun problema. Ma poi i dottori hanno fatto un test sul fluido cerebrospinale e hanno rilevato la presenza dell’anticorpo di un parassita, l’ Angiostrongylus cantonensis. Trattati con medicinali contro i vermi, i due hanno ricuperato la salute in tre settimane.

Uno studio ulteriore sui millepiedi venduti in alcuni mercati del Guangdong ha manifestato la presenza del Dna del parassita. Secondo i ricercatori, una lieve infezione del parassita può essere superata con facilità. Ma in alcuni casi il piccolo verme può penetrare nel cervello e nella spina dorsale provocando meningiti e in qualche caso raro anche la paralisi e la morte.

L’Angiostrongylus cantonensis può essere trovato anche nelle lumache e in altri molluschi, oltre che nei polmoni dei topi.