Chennai, chiesa demolita per allargare una strada. Rissa tra poliziotti e fedeli (Foto)
di Nirmala Carvalho

La Emmanuel Church fa parte del gruppo protestante della Church of South India. L’amministrazione locale ha imposto la distruzione prima ancora della sentenza definitiva dell’Alta corte. Nella zona sorgono diversi templi indù in mezzo alla strada, ma il traffico viene deviato apposta.


Mumbai (AsiaNews) – Il Global Council of Indian Christians (Gcic) “condanna con forza la demolizione dell’ala di una chiesa a Chennai, capitale del Tamil Nadu, per allargare il manto stradale”. Lo afferma ad AsiaNews il suo presidente Sajan K George, che denuncia l’ennesimo episodio di discriminazione nei confronti della minoranza cristiana in India.

L’incidente è avvenuto il 2 agosto nella colonia di Thangam nel quartiere di Anna Nagar. Gli edifici coinvolti nella demolizione sono una parte della Emmanuel Church della CSI [Church of South India, la più grande comunità protestante nel Paese – ndr] e alcune case adiacenti.  

La demolizione è stata effettuata dal Dipartimento per i lavori pubblici del Tamil Nadu, che sono arrivati a bordo di ruspe e accompagnati da poliziotti. Durante i lavori di sventramento, è nata anche una rissa tra i funzionari dell’amministrazione cittadina – da una parte – e i residenti e fedeli cristiani – dall’altra. Il rev. Sam Raj Kumar, pastore della chiesa, lamenta che “la chiesa si trova qui da 50 anni. L’Alta corte di Madras [antico nome di Chennai, ndr] deve ancora annunciare il verdetto sulla demolizione, e invece la demolizione è stata effettuata lo stesso”.

Sajan K George fa notare che “nella zona ci sono diversi templi [indù] costruiti in mezzo alla strada e il traffico viene deviato apposta. Il sentimento [religioso degli indù] viene rispettato dal governo. Perché lo stesso non avviene quando si tratta dei cristiani?”.